In 12 paesi su 27 quella giovanile oltre 25%
Una recente manifestazione di disoccupati a Napoli
BRUXELLES - "La situazione resta molto grave soprattutto per la disoccupazione, in 12 paesi su 27 quella giovanile è superiore al 25% e alcuni stati stanno affrontando una vera emergenza sociale, quindi servono misure europee più forti": lo ha detto il presidente della Commissione Ue José Barroso.
"Abbiamo fatto molto per affrontare i punti deboli dell'Europa, e oggi possiamo dire che chi prevedeva la fine dell'euro si è sbagliato", ha detto Barroso al Parlamento Ue. Secondo il presidente, "da fine 2012 la Ue e l'eurozona hanno iniziato a uscire dalla crisi, gli indicatori sono migliorati, ma dobbiamo dire che non ci possiamo fermare perché la situazione resta molto grave, soprattutto quella della disoccupazione". Gli Stati, ha spiegato Barroso, "riconoscono che il problema della disoccupazione deve essere affrontato a livello Ue", già ci sono delle "squadre d'emergenza per aiutare Paesi con situazioni molto gravi", ma "servono misure più forti".
"Abbiamo fatto molto per affrontare i punti deboli dell'Europa, e oggi possiamo dire che chi prevedeva la fine dell'euro si è sbagliato", ha detto Barroso al Parlamento Ue. Secondo il presidente, "da fine 2012 la Ue e l'eurozona hanno iniziato a uscire dalla crisi, gli indicatori sono migliorati, ma dobbiamo dire che non ci possiamo fermare perché la situazione resta molto grave, soprattutto quella della disoccupazione". Gli Stati, ha spiegato Barroso, "riconoscono che il problema della disoccupazione deve essere affrontato a livello Ue", già ci sono delle "squadre d'emergenza per aiutare Paesi con situazioni molto gravi", ma "servono misure più forti".
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento