LONDRA - British Energy, che produce circa il 20% dell'elettricità consumata in GB, ha annunciato che dovrà fermare alcuni dei suoi redattori nucleari, in seguito alla scoperta di lesioni nei tubi delle caldaie in alcune delle sue centrali del Regno Unito. Queste fenditure nei tubi - che secondo l'azienda non presentano rischi per l'ambiente o la popolazione - sono state trovate nelle centrali di Hinkley Point (ovest Inghilterra) e Hunterston (nordovest). "I preparativi sono in corso per fermare i reattori al fine di procedere alle ispezioni e alle riparazioni necessarie", ha detto un comunicato di BE. Il gruppo, che è al 65% di proprietà dello stato britannico, ha detto di aver anche scoperto una "importante perdita" in un tubo sotterraneo di circuiti di raffreddamento della centrale di Hartlepool (nordest Inghilterra). La produzione di energia, si apprende, verrà sospesa anche all'impianto di Heysham (nordovest) per ispezioni e riparazioni minori. Le centrali di BE sono impianti vecchi. Hinkley e Hartpool sono state aperte nel 1976 e Hunteston è attiva dal 1983. Devono essere smantellate tra il 2011 e il 2014 La notizia dei problemi agli impianti ha immediatamente colpito le azioni della British Energy, che nel primo pomeriggio erano scese del 22% alla Borsa di Londra. |
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento