Silvia Longatti muore a Kabul: la 38enne lavorava per Emergency. Dolore e sgomento in Valchiavenna
La cooperatrice internazionale, originaria di Prata Camportaccio, stroncata da un malore improvviso in Afghanistan
La pagina Instagram con cui Emergency annuncia la scomparsa di Silvia Longatti
Prata Camportaccio (Sondrio), 10 marzo 2024 – Valchiavenna in lutto per
la tragica e improvvisa morte in Afghanistan, a Kabul, di Silvia Longatti,
38 anni da compiere proprio lunedì 11 marzo, cooperatrice
internazionale impiegata nella ONG Emergency: una tra le pochissime
rimaste e attualmente attive nel paese di nuovo in mano ai Talebani. La
notizia è arrivata, ufficialmente, nel tardo pomeriggio tramite la
pagina Instragram dell’organizzazione fondata da Gino Strada,
per cui Silvia, originaria di San Cassiano di Prata Camportaccio, in
provincia di Sondrio, lavorava da anni. Silvia è deceduta per cause
naturali e improvvisamente.
“La morte improvvisa di Silvia ci ha lasciati sconvolti – si legge sulla
pagina ufficiale di Emergency - Silvia era con noi da molti anni. Era
stimata come collega ed era amata come persona sempre disponibile e
attenta a chi aveva intorno”. Tra i primi a sapere quanto accaduto a
Silvia, che in Valchiavenna era conosciuta e stimatissima, il sindaco
del suo paese: Davide Tarabini. “Siamo vicini alla sua
famiglia, ai suoi amici, ai colleghi che hanno condiviso con lei il suo
tempo. Il nostro pensiero è costantemente con loro- ha detto il primo
cittadino - Apprendiamo sgomenti di questa tragica notizia della
scomparsa della nostra Silvia. Silvia era una ragazza solare, sempre
sorridente”. Era una “grant manager”, impiegata nel settore
amministrativo. Ha avuto molteplici esperienze con Emergency, tra cui in
Sudan e Uganda.
https://www.ilgiorno.it/sondrio/cronaca/silvia-longatti-morta-emergency-afghanistan-64d845bb?live
Briatore71
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