sabato 16 marzo 2024

Monaci tibetani

 


Prima dell’invasione cinese, nella società tibetana i monaci godevano di una condizione privilegiata sia da un punto di vista sociale che economico. I giovani erano inviati al monastero dai loro stessi genitori, generalmente tra sette e dieci anni indipendentemente dalla loro volontà. Alcuni genitori erano profondamente religiosi e ritenevano che avere un figlio monaco fosse un grande privilegio, altri erano spinti da ragioni economiche. Talvolta, i figli erano mandati al monastero per una solenne promessa fatta a una divinità dai genitori, durante una malattia. In alcuni casi le famiglie erano obbligate a fornire un monaco alle istituzioni religiose, come una sorta di tassa loro dovuta. Prima dell’occupazione cinese nel Tibet esistevano esclusivamente scuole monastiche e l’unIca possibilità di studiare era di farlo al loro interno. (foto: scuola monastica, Amdo, monastero nyingma sulla strada tra Rongpo Gyakar e Jadir, 2007)

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