Chi è molto giovane può non conoscerlo, ma dai 40 anni in su chi è appassionato di calcio sa benissimo chi è Matthew Le Tissier, “Le God”, la bandiera del Southampton, il giocoliere che faceva col pallone quel diavolo che voleva
Meno noto un episodio che lo stesso Le Tissier ha raccontato nella sua autobiografia “Taking Le Tiss” (edizioni Harper Collins)
Quando era a inizio carriera, infatti, Platini era il ct della Francia e Gerard Houllier, futuro maestro del Liverpool, era il suo vice
Le Tissier era inglese ma essendo nato nelle isole del Canale, per la precisione a Guernsey, aveva un legame storico e culturale con la Francia
Ebbene, Platini, innamorato di come giocava Le Tissier, fece telefonare più volte Houllier che chiamava la famiglia di Matt e cercava di parlare con lui
L’idea era sfruttare la nascita in queste isole per trovare il modo di farlo giocare con la Francia, magari con qualche cavillo, ma Le Tissier si sentiva inglese e non rispose mai
Sarebbe stato, però, molto affascinante: in quegli anni nella Francia c’era Cantona e una coppia Cantona-Le Tissier…credo proprio che avrai pagato un biglietto molto caro pur di vederli duettare!
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