domenica 22 ottobre 2023

Ipazia

 


Patriarcato e misoginia, le miserie del mondo.

Lei è #Ipazia.

Figura luminosa e geniale della storia. 

Martire uccisa dalla cultura #misogina. 

Come oggi le donne #afgane, #iraniane. 

Come oggi donne in ogni angolo del mondo perché considerate spaventose da uomini piccoli e violenti.

Femminicidi di stato potremmo chiamarli.

Lei che arrivò a formulare ipotesi sul movimento della Terra, e cercò di superare la teoria tolemaica assai prima di Copernico. 

Lei che ha inventato l’astrolabio, il planisfero e l’idroscopio, strumento con il quale si può misurare il diverso peso specifico dei liquidi. 

Filosofa originale ed eclettica, che non si convertì mai al cristianesimo (e questo fu uno degli elementi che la condannò a morte).

Lei che tradusse e divulgò molti classici greci, lei che insegnò le conoscenze matematiche, astronomiche e filosofiche all’interno del Museo di Alessandria, la più importante istituzione culturale esistente del momento.

Lei che in un clima di fanatismo misogino, di ripudio della cultura e della scienza, venne trucidata nel marzo del 415, lapidata in una chiesa da una folla di fanatici.

Quelli che ancora oggi sono terrorizzati da una ciocca di capelli, da una risata libera, da un corpo di donna felice.

La violenza misogina per secoli ha privato l'umanità di metà delle menti creative. 

Nella foto #RachelWeisz, Ipazia, nel film Agora, 2009 di Amenabar.

Ipazia, trucidata dai seguaci del vescovo Cirillo con l'accusa di essere una #strega.

Ancora oggi Cirillo è venerato come santo sia dalla chiesa cattolica sia da quella ortodossa.

Urge cambiare.


#labodifsegnala #iranprotests #MahsaAmini

Labodif

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