lunedì 23 ottobre 2023

Heracleion

 


Heracleion: un’epica città greca sprofondata in mare più di mille anni fa


La città affondò nel VI o VII secolo d.C. Dai fondali egiziani è riemersa una intera città avvolta nel mistero, inghiottita dal Mediterraneo probabilmente a causa di un terremoto. Si tratta dell’epica città di Heracleion (per i greci) o Thonis (per gli antichi egizi), che ora può essere esplorata grazie alla mappa interattiva creata dall’European Institute for Underwater Acheology con i dati archeologici raccolti in questi anni di scavi.


Per gli antichi greci era Heracleion, per gli egizi Thonis. Per noi è ancora un mistero. Sprofondando nel Mediterraneo, la città si è trascinata nei fondali marini anche la sua storia. Solo il mito è riuscito a volare sino ai nostri tempi e ci ha riportato la leggenda di una grande metropoli sulla foce del Nilo, fulcro nevralgico dei commerci tra l’Africa e i porti mediterranei.


Una grande e nobile città fondata dagli amanti Paride ed Elena, in fuga da Menelao, re di Sparta e legittimo consorte della donna che Afrodite stessa aveva eletto come la più bella del mondo. Successivamente il semidio Ercole, peregrinando per il mondo alla ricerca delle sue Dodici Fatiche, ci si fermò e le dette il suo nome, “Heracleion”.


Storici importanti come Strabone, Diodoro Siculo e lo stesso Erodoto, riportano qualche accenno su questa città che nei secoli VI e IV a. C. doveva essere il principale porto dell’Egitto e che fu la culla del culto di Amon. Quanto successe in seguito, possiamo solo immaginarlo. Le teorie più accreditate parlano di un probabile terremoto e di una successiva inondazione che sommerse l’intera città sino quasi a cancellarne il ricordo.


Per gli storici moderni, Heracleion non era niente di più di una leggenda tra le tante che il mondo antico ci ha consegnato. Una leggenda come quella della mitologica Atlantide. Molti studiosi dubitavano addirittura che Heracleion e Thonis fossero la stessa città ed ipotizzavano che solo la seconda fosse realmente esistita, relegando la prima ai miti legati ad Ercole, come il Giardino delle Esperidi.

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