domenica 29 maggio 2022

Il cazzetto imperiale...

 


NAPOLEONE BONAPARTE, UNA CURIOSITÀ NON PROPRIO LEGATA ALLE SUE IMPRESE


Molti sostengono che l'ego di Napoleone e la sua mania di grandezza, fosse inversamente proporzionale al suo fallo, proprio per compensare le sue ridotte dimensioni.

Quello che vedete in foto è il pene con lo scroto di Napoleone. È custodito in uno scrigno da Evan Lattimer, cittadino americano residente nel New Jersey, che l'ha ricevuto in eredità dal padre, un urologo che a sua volta lo aveva acquistato in un'asta a Parigi negli anni Settanta per 3.000 dollari. Quest'ultimo, essendo anche docente universitario,  lo aveva acquistato per meri fini scientifici e lo studiò sotto vari punti compiendo varie misurazioni.

Esistono varie versioni circa la sua evirazione.


Una di queste narra che dopo la morte, il suo pene fu asportato e imbalsamato dal dottor Francesco Antommarchi, il suo medico personale sull''Isola di Sant'Elena, che ne constatò il decesso di fronte a diciassette testimoni il 5 maggio 1821.

Successivamente il membro fu quindi acquisito da un sacerdote, l'abate Anges Paul Vignali, e rimase di proprietà della sua famiglia fino al 1924, quando fu venduto al commerciante di libri americano Abraham Rosenbach. Quest'ultimo lo cedette tre anni dopo al Museum of French Art di New York, dove rimase fino all'asta vinta da Lattimer. 

Un'altra versione racconta invece che lxevirazione sia stata compiuta dall'abate durante il viaggio della salma per la sepoltura a Parigi proprio perché l'Imperatore in vita aveva avuto da ridire sulle defaillance sessuali di quest'ultimo.

Comunque sia la storia sembra verosimile, in quanto all'arrivo della salma a Parigi nessuno avesse premura di controllare che la salma fosse giunta integra.


Comunque gli studi e le misurazioni compiute dal Prof Lattimer su quel pene (se poi sia realmente quello imperiale, non sta a noi dirlo) hanno constatato che misurava 4.5 cm a riposo e 6.1 cm in erezione.


Sembra che l'imperatore avesse una vera e propria ossessione per il proprio membro, tanto da farsi raffigurare sui dipinti con evidenti pieghe sui pantaloni giusto per evidenziarlo.

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