lunedì 30 maggio 2022

Steven Gerrard

 


Raramente avevo visto uno così.

Raramente avevo visto un giocatore essere praticamente una squadra. 

Una squadra che era all'inferno prima che il suo capitano la afferrasse di peso per portarla alla vittoria.

Al contrario di tanti, di quella partita a Istanbul, in cui il Liverpool vinse la Champions rimontando dallo 0-3 contro il Milan, non ricordo le azioni dei gol. Ricordo un'altra azione, che potrebbe sembrare inutile, ma che inutile non è stata.

Ricordo un Serginho indiavolato che brucia i laterali dei Reds, ma durante uno scatto bruciante viene affiancato da Gerrard, che entra in scivolata, ruba palla e rinvia cercando la punta.

I compagni in difficoltà presero forza dall'esempio del loro capitano, riuscendo poi a portare la partita ai rigori fatali che misero la Coppa nelle mani del Liverpool e del suo capitano.

Quel capitano, che nel momento più alto della sua carriera non poteva che pensare a suo cugino Jon-Paul Gilhooley.

Jon- Paul Gilhooley è stata la vittima più giovane della strage di Hiilsbourough, dove era in programma Nottingham Forrest -Liverpool. I cancelli dello stadio di Sheffield si aprirono troppo presto e senza controllo, la folla invase le tribune e gli spettatori delle prime file vennero travolti: 96 di loro non si alzeranno.

Tra loro il piccolo Jon-Paul.

Steven Gerrard aveva 8 anni e per un pò pensò che, se non si poteva più giocare con Jon-Paul, forse era il caso di smettere definitivamente con il pallone.

Poi la forza dimostrata dalla sua famiglia davanti al dolore gli fece scattare una molla dentro: sarebbe diventato un giocatore del Liverpool per Jon-Paul.

"È stata dura quando ho saputo che uno dei miei cugini aveva perso la vita, vedere la reazione della sua famiglia mi ha spinto a diventare il giocatore che sono oggi. 

Io gioco per Jon-Paul."

Steven gli ha dedicato ogni istante di quelle 700 partite con i Reds.

Ogni vittoria, ogni trofeo.

Ogni bordata dal limite.

Ogni inserimento a fari spenti prima di metterla in rete.

Ogni esultanza sotto la Kop.

E anche quella scivolata che fermò Serginho...


Tanti auguri Steven

Tanti auguri LEGGENDA

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