martedì 31 maggio 2022

Opera d'arte. Disegni prendi spunto invece di scrivere stronzate!

 

stamattina il grande Stefano Disegni ha replicato, sul fatto quotidiano, a quel decerebrato de Padellaro…

Strepitoso ..

“ Caro Antonio,metto giù queste poche righe nel consueto, sobrio gentlemen style che ci contraddistingue, per rassicurarti sulla condizione psicologica di noi laziali. Ci descrivi come “tifoseria afflitta da dosi massicce di infelicità” per il vostro recente successo. Puoi tranquillizzarti, ormai da tempo viviamo immersi nella più appagata serenità, visto che sono tre anni che finiamo i campionati sopra di voi (come sempre, verrebbe da dire, ma sarebbe inelegante). Né ci turba il vostro essere primi tra i settimi. Da estensore corretto quale sei, tu stesso definisci il trofeo vinto “non certo paragonabile a una Champions” e io apprezzo l’onestà prendendo le distanze da chi lo definisce ingenerosamente “Coppa del Nonno”. Al limite si possono trovare simiglianze con un portafiori acquistabile da IKEA senza tutto quel casìno. Sono ora costretto a scomodare Sigmund Freud. Affermi che abbiamo “la sfiga di vivere nella stessa città” che ospita anche voi. Come sai, siamo la prima squadra di calcio nata a Roma, 27 anni prima di voi e non per decreto del Duce. Il transfert analitico è palese, “la sfiga di vivere qua” non è nostra. Mi accorgo che queste note rischiano di essere freddamente analitiche, concludo pertanto con una boutade trovata sui social che ti regali un sorriso. Allude alla rarefazione estrema di titoli nei vostri scaffali, i nostri fortunatamente traboccano. Il linguaggio era troppo plebeo per il nostro livello, la riporto in un italiano da Accademia della Crusca senza, spero, tradirne lo spirito: “Dopo quattordici anni senza coiti, anche una masturbazione è un trionfo.” Col virile affetto di sempre, nonostante ciò che sobriamente ci divide.
Stefano Disegni

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