domenica 28 febbraio 2021

Paolo, hai mai avuto paura di un'ape?

 

Greenpeace Italia <greenpeace.italia@act.greenpeace.org>
mar 26/01/2021 09:39

 

Paolo

ti sarà capitato probabilmente di sentirti minacciato da un ape, durante un pic nic, mentre eri in spiaggia, durante una scampagnata o ancora durante una semplice passeggiata. Non vogliamo sapere come è andato a finire il tuo incontro, ma quell’ape, che ti ha infastidito, è in realtà una tua stretta e antica alleata, già da prima che tu nascessi!

Le api, popolano il nostro Pianeta da milioni di anni. Pensa che l’esemplare ritrovato all’interno di un piccolo frammento di Ambra risale a 100 Milioni di anni fa. Insieme, unite in grandi sciami, organizzate in modo impeccabile, le api, si occupano dell’impollinazione dei fiori e permettono la vita, quella che ogni giorno vediamo intorno a noi. Per farti capire bene quale sia l’importanza delle api sul nostro Pianeta devi sapere che un terzo del nostro cibo dipende direttamente dall’impollinazione degli insetti. Solo in Europa, infatti, oltre 4.000 tipi di verdure che portiamo sulla nostra tavola, dipendono dalle api.

Insomma, le api sono letteralmente un grande miracolo della Natura a cui non si rivolge la dovuta importanza.

Aiutaci a proteggere questa magia della natura che da milioni di anni sostiene la vita!

Purtroppo, le api sono in declino, minacciate da pesticidi, dalla perdita di habitat, dalle monocolture, dai parassiti, dalle malattie e dai cambiamenti climatici. Ma in particolare sono i pesticidi a costituire un rischio diretto per gli impollinatori come le api. Lo scorso Agosto, in alcune zone tra Brescia e Cremona, si è registrata una moria impressionante di api che ha coinvolto almeno 8 o 9 milioni di esemplari. Una vera e propria apocalisse con tassi di mortalità dal 40 al 100 per cento delle api. Le indagini sono in corso, ma la probabile causa sembra essere l’uso di pesticidi su coltivazioni di mais destinato alla mangimistica.

Cosa fare per salvaguardare le api e la loro sopravvivenza?

Noi di Greenpeace vogliamo spingere i Governi, i produttori e gli agricoltori a eliminare le sostanze chimiche più pericolose per le api. Questo è il primo e più efficace passo da adottare per difendere le api e noi stessi dallo loro estinzione. Nei prossimi decenni, se non interverremo in questa direzione, il 40% delle specie di insetti impollinatori rischia di finire nelle liste di quelli a rischio di estinzione

Se questi preziosi insetti sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare e sull’ambiente sarebbero devastanti. Chi impollinerebbe le coltivazioni? L’impollinazione artificiale è una pratica faticosa, lenta e costosa che non riesce a sopperire alla mancanza di impollinatori naturali. Il valore di questo servizio, offerto gratis dalle api in tutto il mondo, è stato stimato - al ribasso - in circa 265 miliardi di euro all’anno.

Durante il 2020 abbiamo sensibilizzato milioni di persone e sempre di più si uniscono a noi in questa mission. Le persone stanno sempre di più capendo l’importanza delle api. Pensa che la ricerca su Google del termine “Salviamo le api”, anche a seguito delle nostre campagne, ha subito un’impennata importante. 

Se riusciremo a eliminare l’utilizzo dei pesticidi più pericolosi dalle pratiche agricole, insieme alla perdita di habitat, lavorando sempre meglio per la riduzione dei cambiamenti climatici, fermeremo questo processo che minaccia la sopravvivenza delle api nel nostro pianeta.

Paolo, le api e gli altri insetti impollinatori giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi: un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione.

Vogliamo continuare a  fare pressione e avere dalla nostra l’esperienza di agricoltori, scienziati, istituti di ricerca.

 

Aiutaci a salvare le api e promuovere un’agricoltura sostenibie

 

La tua donazione è preziosa,
potrai gestirla in ogni momento
 
Battaglia71
 

Nessun commento:

Posta un commento