martedì 28 gennaio 2014

Usa, guidava con i Google Glass. Prima multata, poi assolta

Giudice non ha potuto stabilire l'uso effettivo del dispositivo


Usa, guidava con i Google Glass. Prima multata, poi assolta

ROMA - Multata mentre al volante della sua auto indossava i Google Glass, ha presentato ricorso e il giudice le ha dato ragione. Le motivazioni della sentenza creano un caso legislativo interessante perché vanno oltre il mero uso del dispositivo di Mountain View. Infatti, l'assoluzione è stata concessa perché la corte non ha potuto stabilire un modo certo per sapere se la guidatrice stesse usando i "super-occhiali" durante la guida.
È accaduto negli Stati Uniti alla signora Cecilia Abadie che lo scorso novembre era al volante della sua auto, con indosso gli occhiali a realtà aumentata, giudicati dagli agenti alla stregua di uno smartphone. La Abadie aveva immediatamente protestato dichiarando che non stava utilizzando i Google Glass sebbene fossero accesi. L'automobilista americana ha presentato ricorso alla corte competente che si è pronunciata nei giorni scorsi accogliendolo pienamente.
I Google Glass sono molto simili a dei normali occhiali da vista ma hanno un display ad alta risoluzione che equivale a uno schermo HD da 25 pollici da due metri di distanza, una fotocamera da 5 MP, sistema audio a conduzione ossea, 12 GB di memoria, connessioni Wi-Fi e Bluetooth per interagire con qualsiasi altro dispositivo. Non sono ancora in vendita ma la fase di sviluppo sta terminando e saranno lanciati sul mercato nel corso del 2014.

(ANSA)

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