mercoledì 29 gennaio 2014

Terremoto nella Capitale. Roma ride sulla “profezia”
Ma com’è nata questa leggenda metropolitana?


Terremoto nella Capitale. Roma ride sulla “profezia” <br/> Ma com’è nata questa leggenda metropolitana?

Mentre ancora non si può dire che “il pericolo sia passato” per molti la storia di Bendandi e della sua previsione sul terremoto dell’11 maggio non sono altro che una colossale bufala. Marketing virale, leggenda metropolitana, una notizia, diffusa grazie ad internet, che dalle pagine web vola nella realtà di tutti i giorni e crea panico, ansia, paura.Non è facile ricostruire, capire in che momento nasce la leggenda. con l’aiuto della rete ci abbiamo provato. E quello che abbiamo scoperto spiega solo in parte alcune cose….
 di CLAUDIA MIGLIORE
E’ il 28 settembre 2009. Va in onda Voyager con una puntata speciale dedicata all’uomo che prevedeva i terremoti, Raffaele Bendandi. Viene descritto l’uomo Bendandi, la sua storia professionale e umana, i diversi terremoti previsti nel corso della sua vita, il suo metodo basato sull’allineamento dei pianeti e sulla forza gravitazionale della luna.
Il 30 settembre, due giorni dopo la trasmissione, si diffonde una notizia. Sul newsgroup  “it.discussioni.misteri” viene inserito un commento al tema “Voyager ricorda Bendandi”. Un utente che si firma “2012” pubblica un messaggio in cui dichiara che secondo una sua personale interpretazione delle Quartine di Nostradamus, ci sarà un terremoto a Roma l’11 maggio 2011.  Ci aveva già provato l’utente “2012”, l’11 maggio 1999, ma non era successo nulla. Ma adesso è diverso. Perchè adesso c’è Bendandi. Perchè adesso di mezzo c’è anche la televisione.
Passa circa un anno, ottobre 2010, nuova puntata di Voyager vecchio tema: le previsioni di Bendandi. Ma questa volta Giacobbo fa un’operazione, associa le previsioni dello studioso all’evento dell’11 maggio 2011. Bingo! La Tv ed internet in un sodalizio mortale favoriscono la diffusione a macchia d’olio della notizia che genera sempre più panico mano a mano che la data si avvicina.
Prima di quel 28 settembre 2009 nessuno parlava del terremoto. Prima di quella trasmissione nessuno conosceva Bendandi, o forse molto pochi. La leggenda metropolitana è servita.
Ma c’è un “però”, un però che cammina come un’ombra a cavallo di due storie. Un però rappresentato da 8 numeri, da una data, che magari anche insieme a tante altre, è lì, su quei fogli di carta velina che il vecchio di Faenza ha conservato e lasciato nelle mani di Paola Lagorio. Perchè quella data, su quei fogli che dovevano essere bruciati, alla redazione di Gialli.it Paola Lagorio non l’ha negata. E questo ci dice che nonostante la leggenda metropolitana, il marketing virale, la creazione di una notizia falsa per distogliere l’attenzione da strani movimenti sotterranei fatti di politica e strategie mondiali, nonostante secondo molti esperti i terremoti non possano essere predetti, Bendandi i terremoti li aveva previsti, con un margine di errore nell’individuazione della data previsa, ma ci era riuscito. E quella data è li, nelle sue carte, insieme a tutti quei numeri ancora da interpretare. Insieme a tante altre date del 2011 e del 2012.

http://www.gialli.it/terremoto-nella-capitale-roma-si-lascia-alle-spalle-la-profezia-ma-come-nata-questa-leggenda-metropolitana

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