Grillo sconfessato: M5S vota contro reato clandestinità
di: WSI
Beppe Grillo, portavoce e confondatore del M5S aveva chiesto agli iscritti di esprimersi sull'abrogazione del reato di clandestinità.
ROMA (WSI) - Grillo e Casaleggio in un certo qual modo sono stati sconfessati dalla base. Sì all'abolizione del reato di clandestinità. È questo l'esito del voto on line indetto sul sito di Beppe Grillo per far decidere agli attivisti su Internet quale sarà la posizione dei senatori MoVimento 5 Stelle.
"Dalle 10 alle 17 di oggi - si legge sul blog - gli iscritti certificati hanno espresso il parere vincolante sul voto che il gruppo parlamentare del Senato dovrà esprimere domani 14 gennaio sul reato di clandestinità: 15.839 hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento. I votanti sono stati 24.932. Gli aventi diritto erano gli iscritti certificati al 30 giugno 2013, pari a 80.383".
Il M5S ha preso quasi 9 milioni di voto: significa che si è espresso l'1% degli elettori stimati.
"Con l'abrogazione - si sottolinea - si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che sanziona coloro che violano le norme sull'ingresso e il soggiorno nello Stato".
Dopo che i deputati del MoVimento avevano votato contro il reato di clandestinità, il portavoce e confondatore del M5S aveva chiesto agli iscritti di esprimersi sul delicato tema.
La mossa di esprimersi contro il reato era stata ritenuta sbagliata "nel metodo e nel merito" da Grillo e Casaleggio, che avevano firmato una nota conginuta in cui si diceva che con una proposta del genere nel programma avrebbero ottenuto un risultato da "prefisso telefonico" alle elezioni.
"Dalle 10 alle 17 di oggi - si legge sul blog - gli iscritti certificati hanno espresso il parere vincolante sul voto che il gruppo parlamentare del Senato dovrà esprimere domani 14 gennaio sul reato di clandestinità: 15.839 hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento. I votanti sono stati 24.932. Gli aventi diritto erano gli iscritti certificati al 30 giugno 2013, pari a 80.383".
Il M5S ha preso quasi 9 milioni di voto: significa che si è espresso l'1% degli elettori stimati.
"Con l'abrogazione - si sottolinea - si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che sanziona coloro che violano le norme sull'ingresso e il soggiorno nello Stato".
Dopo che i deputati del MoVimento avevano votato contro il reato di clandestinità, il portavoce e confondatore del M5S aveva chiesto agli iscritti di esprimersi sul delicato tema.
La mossa di esprimersi contro il reato era stata ritenuta sbagliata "nel metodo e nel merito" da Grillo e Casaleggio, che avevano firmato una nota conginuta in cui si diceva che con una proposta del genere nel programma avrebbero ottenuto un risultato da "prefisso telefonico" alle elezioni.
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