venerdì 17 gennaio 2014

EGITTO: CONSENSO DEL 95% PER LA NUOVA COSTITUZIONE, QUASI SCOMPARSI I FRATELLI MUSULMANI


Passa la nuova costituzione in Egitto con il 95% dei voti e crollo dei Fratelli Musulmani, il partito che aveva vinto le elezioni a dicembre 2012, insediando alla presidenza Mohamed Morsi, deposto dai militari nel luglio 2013. È caduto nel vuoto l’appello dei Fratelli Musulmani a manifestare davanti al palazzo presidenziale a Heliopolis: qualche centinaio di dimostranti, che hanno attaccato un checkpoint di polizia, sono stati presto dispersi dagli agenti a colpi di gas lacrimogeno. Una disfatta che segna la bocciatura del popolo egiziano nei confronti dei fondamentalisti islamici. Lunedì scorso, 14 gennaio, un sostenitore dei Fratelli Musulmani è morto negli scontri con le forze di sicurezza. Il ragazzo di 25 anni è stato ucciso a Bani Suwayf a sud del Cairo durante la manifestazione presso un seggio elettorale.
Vittoria, invece, per il generale Abdel Fatah al-Sisi, il probabile Presidente del nuovo corso e attuale ministro della Difesa e capo delle Forze armate egiziane. Nato nel 1954 al Cairo ha intrapreso la carriera militare nell’artiglieria e dal 12 agosto 2012 è comandante in Capo delle Forze Armate.
Abdel Fatah al-Sisi gode dell’appoggio dell’Arabia Saudita: Riad è il principale sponsor dell’Egitto del dopo-Morsi, con miliardi di dollari in aiuti che fanno impallidire quelli americani ed europei.
Nelle elezioni del dicembre 2012 – vinte da Morsi – l’affluenza alle urne era stata solo del 33%, mentre nell’attuale referendum costituzionale l’affluenza si è attestata attorno al 42%. Ciò significa che oltre 22 milioni di elettori hanno votato e il consenso abbraccia una fetta più significativa di popolazione. Un annuncio ufficiale è atteso entro le prossime 24 ore.





http://www.riverflash.it/wordpress/?p=26386

Nessun commento:

Posta un commento