martedì 14 gennaio 2014

Aghi efficaci per l' artrosi al ginocchio

MEDICINA CINESE Uno studio «controllato», pubblicato da un' importante rivista scientifica, indica che l' agopuntura può essere effettivamente utile come terapia complementare per la diffusa malattia.

Una recente revisione sistematica degli studi sul potenziale dell' agopuntura cinese nella terapia dell' artrosi del ginocchio aveva concluso che c' erano ben poche prove per escludere che l' effetto positivo talvolta riscontrato dai pazienti non fosse, in realtà, da attribuire a un effetto «placebo» piuttosto che a una reale efficacia della cura. Ora, tuttavia, l' indagine pubblicata sull' ultimo numero del settimanale dell' Associazione dei medici britannici rimette in discussione queste conclusioni. Confronto La ricerca, condotta presso il Distretto Sanitario Dos Hermanas, di Siviglia (Spagna), ha messo a confronto due tipi di trattamento per il diffuso problema che coinvolge la cartilagine del ginocchio (si veda il box in basso). Il primo era a costituito da un noto farmaco antinfiammatorio, il diclofenac, e da una ciclo di agopuntura; il secondo si fondava sempre sullo stesso farmaco, ma associato a agopuntura-placebo, praticata sugli stessi punti del corpo, ma con aghi retraibili e rivestiti di un sottile cilindro di plastica adesiva, capaci di rimanere «fissati» alla pelle, ma senza perforarla davvero. Lo studio, che ha coinvolto 88 persone, è durato 12 settimane. Il risultato: i pazienti del primo gruppo, curati con la "vera" agopuntura, hanno ottenuto maggiori benefici rispetto a quelli del secondo. I miglioramenti non sono stati registrati soltanto relativamente al dolore e alla mobilità articolare (misurati con specifiche scale di valutazione utilizzate comunemente in queste indagini), ma anche alla qualità della vita, al benessere psicologico e alla capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Segno che «infilare aghi» nei posti giusti non è come dare "acqua fresca" (placebo). «E' un risultato che complessivamente non sorprende» commenta il professor Peter Pan-Hsien, microchirurgo ed esperto di agopuntura cinese dell' ospedale San Matteo di Pavia. «Infatti, l' agopuntura non mira solo a ridurre il dolore, ma anche a ristabilire un equilibrio complessivo della zona in questione, agendo sulla cartilagine, sull' osso e, per esempio, sulla circolazione». «Anche se» sottolinea lo specialista «va precisato, a scanso di equivoci, che non è comunque in grado di far regredire il danno cartilagineo». Effetti indesiderati Lo studio, fanno peraltro notare i suoi stessi autori dalle pagine della rivista britannica, non permette ancora di mettere la parola "fine" alla querelle sul ruolo dell' agopuntura nell' artrosi del ginocchio; offre, però, indicazioni interessanti, anche su un altro aspetto, quello degli effetti dei farmaci antinfiammatori, stigmatizzato da un altro studio, questa volta norvegese, pubblicato sullo stesso numero del British Medical Journal. Ricercatori dell' Università di Bergen hanno infatti riesaminato criticamente 23 studi clinici sull' uso di questi farmaci, compresi alcuni tra i più recenti, nel trattamento dell' artrosi del ginocchio e hanno concluso che le ricerche in questione suggeriscono una reale efficacia a breve termine dei farmaci rispetto al placebo, ma non offrono sufficienti argomenti a sostegno di un loro uso prolungato nel tempo. «Da questo punto di vista» riprende il professor Pan «l' agopuntura rappresenta un' opportunità, perché, permettendo di "risparmiare" sull' uso degli antinfiammatori, consente di ridurre il loro carico di effetti collaterali, specie quelli a livello gastrico. E questo è un vantaggio non da poco, soprattutto se si considera che questo tipo di patologia colpisce soprattutto persone anziane e che tendono ad assumere queste medicine per lungo tempo, visto che devono fare i conti con una patologia cronica». Il trattamento con agopuntura può essere utile per l' artrosi del ginocchio. Potrebbe non sembrare una notizia, almeno per gli epigoni della medicina cinese. E infatti la notizia è un' altra. E cioè che a sostenerlo non sono solo pazienti innamorati di terapie più o meno esotiche o agopuntori entusiasti, ma uno studio clinico controllato, pubblicato da una delle più accreditate riviste scientifiche del mondo, il British Medical Journal. Il ruolo dell' agopuntura nel trattamento dell' artrosi del ginocchio è stato finora molto controverso: troppo pochi gli studi attendibili eseguiti che avevano messo a confronto farmaci antinfiammatori e agopuntura per questa patologia. Quante persone colpisce Dopo i «65» ne soffrono quasi tutti L' artrosi consiste in una degenerazione progressiva della cartilagine delle articolazioni e rappresenta, da sola, ben il 72 per cento di tutte le malattie reumatiche. Otto ultrasessantacinquenni su dieci lamentano almeno un danno articolare, ma la carta d' identità di un terzo di chi soffre di artrosi rivela un' età compresa fra i 35 e i 55 anni. In tutto, tra giovani e meno giovani, sono complessivamente quattro milioni gli italiani che ne soffrono. L' artrosi, tra l' altro, è al secondo posto come causa di invalidità; provoca dolore, limitazioni nell' attività lavorativa e quotidiana in genere, necessità di terapie e interventi. Per quanto riguarda in sintomi, gli anziani sono la fascia più a rischio (li denunciano tre ultra-settantenni su quattro), ma a volte le cartilagini che rivestono i capi articolari delle ossa iniziano a usurarsi presto e senza dare segnali di preallarme: la degenerazione può iniziare anche a trent' anni, a venti, o persino prima. Spesso non ci sono disturbi chiari - come il dolore, il gonfiore e la limitazione dei movimenti - fino ai cinquant' anni, quando si cominciano a sentire le prime fitte all' anca, al ginocchio o alle mani quando si fanno alcuni movimenti. Le cause Giunture scricchiolano anche per i chili di troppo Le superfici articolari sono lisce e quindi scivolano le une sulle altre. Nel tempo, però, possono cominciare a fare attrito e a logorarsi. L' artrosi è proprio la conseguenza di questo fenomeno e provoca l' usura progressiva del tessuto cartilagineo che riveste le articolazioni. Si distinguono due forme di artrosi. Una viene definita «idiopatica» (il che significa, in buona sostanza, che non se ne conoscono le cause), ed è più diffusa nel sesso femminile. L' altra viene chiamata invece «secondaria», perché dipende dal sovraccarico cui vengono sottoposte le cartilagini. Quest' ultima può colpire anche i giovani e può essere generata da deformità dello scheletro, da traumi, da, malformazioni congenite, da interventi chirurgici, da attività fisiche ripetitive. A queste cause sono da aggiungere l' obesità, che provoca un vero e proprio schiacciamento delle articolazioni e l' attività sportiva effettuata in modo intenso. Quindi, in questi casi, i consigli sono: dimagrire, evitare attività fisiche ripetitive e praticare sport, ma senza esagerazioni.
Ripamonti Luigi
Pagina 16
(12 dicembre 2004) - Corriere Salute

Nessun commento:

Posta un commento