Sciopero nazionale per salvare la Lucchini
PIOMBINO - «L’altoforno non deve fermarsi». Questa sarà la parola d’ordine della manifestazione nazionale che Fim, Fiom, Uilm, i sindacati dei metalmeccanici, stanno organizzando per il 3 ottobre a...
PIOMBINO - «L’altoforno non deve fermarsi». Questa sarà la parola d’ordine della manifestazione nazionale che Fim, Fiom, Uilm, i sindacati dei metalmeccanici, stanno organizzando per il 3 ottobre a Piombino, alla presenza dei segretari generali della Cisl Raffaele Bonanni, della Cgil Susanna Camusso e della Uil Luigi Angeletti, per difendere il polo siderurgico. Nell’occasione il comprensorio della Val di Cornia sarà chiamato a uno sciopero generale di tutte le categorie, sanità e trasporti compresi. La decisione è stata presa ieri durante un’affollata e vivace riunione del consiglio di fabbrica della Lucchini, allargata ai rappresentanti sindacali delle altre aziende metalmeccaniche.
Evitare la fermata dell’altoforno, che l’azienda ha previsto per il 20 novembre, è la preoccupazione principale dei sindacati.
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