Il top del digitale, fra realtà e start up
Caio: 'Lo scenario del nostro Paese è positivo'
Techcrunch Italy
di Stefania Passarella
ROMA - Shopping online, telemedicina, servizi geolocalizzati al servizio delle imprese locali: la via italiana delle start up tecnologiche si affaccia a 360 gradi su settori emergenti. Una realtà non ancora comparabile a quella di altri Paesi ma dal trend in ascesa anche grazie all'agenda digitale diventata uno degli ''argomenti centrali'' dell'azione del Governo, come ha assicurato Francesco Caio, commissario ad hoc dell'esecutivo.
E' lo scenario emerso nel corso di TechCrunch Italy, la due giorni dedicata al digitale ospitata dal Museo MAXXI di Roma. I progetti avviati per far sì che l'agenda digitale italiana diventi realtà sono tanti, ha spiegato Caio, ma al momento l'attenzione è su tre priorità, ovvero ''l'identità digitale, l'anagrafe nazionale della popolazione residente e la fatturazione elettronica''. Caio è ''fiducioso'' che ''i progetti avviati troveranno il loro compimento nei prossimi mesi''. Per Mr. Agenda Digitale lo scenario italiano delle start up tecnologiche è ''positivo'', anzi ''c'è un crescente interesse degli investitori internazionali a guardare all'Europa e all'Italia in particolare''.
La scommessa sul futuro, ha sottolineato Caio, non è più su Helsinki ma su Milano. In questa edizione di TechCrunch di 'made in Italy' promettente se n'è visto tanto. La kermesse racchiude tre eventi in uno, spiega Luca Ascani, co-fondatore di Populis e fra gli organizzatori dell'iniziativa. Conferenze con speaker da tutto il mondo, una 'vetrina' delle realtà 'made in Italy' più promettenti e la gara vera e propria fra le start up.
''Oltre 200 quelle che hanno partecipato'', ricorda Ascani, con otto finaliste, in palio un premio finale di 50mila euro. Fra queste ci sono piattaforme di shopping online come Sportboom (www.sportboom.it), che consente di cercare e acquistare le migliori offerte legate al mondo dello sport; Bauzaar.com, che vende online cibo per cani e gatti con la formula delle spedizioni organizzate. Ma i settori di interesse abbracciano anche la telemedicina, come dimostra Aenduo, dispositivo medico che legge dati anche da misuratori di pressione e li trasmette al medico, e realtà commerciali locali, come BeMyEye che è ''l'occhio delle aziende nei punti di vendita'', o Pathflow, sistema basato su telecamere che studia come i clienti si muovono e agiscono nei negozi. C'è anche Fluentify, piattaforma per i 'tandem' linguistici tramite videochiamate. Gli altri finalisti sono Gipstech e Vivocha. Insomma le occasioni e i talenti non mancano. Lo ha sottolineato anche Renato Soru, patron di Tiscali. ''L'opportunità che intravedo - ha spiegato all'ANSA - è di essere parte attiva e non solo passiva del mondo digitale''. Quello che manca all'Italia, osserva, è ''trasformare le capacità in azioni. Ma questo sta cambiando e incontri come quello di oggi sono un esempio''.
(ANSA)
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