domenica 7 aprile 2013

Seul, ipotesi lancio missili intorno al 10 aprile



Pyongyang punta a inviato speciale da Usa. Cina, nessun paese ha diritto gettare Asia in caos


Da Corea Nord ipotesi lancio missili Da Corea Nord ipotesi lancio missili

La Corea del Nord potrebbe effettuare provocazioni aggiuntive, tra cui il temuto lancio di missili, intorno a metà settimana, a quel 10 aprile che è la scadenza indicata alle ambasciate straniere insieme all'invito a evacuare, perché non in grado dopo quella data di garantire la sicurezza del personale diplomatico in caso di conflitto. Lo riferisce l'agenzia Yonhap, citando il portavoce dell' Ufficio presidenziale sudcoreano, Kim Haing, precisando che al momento non ci sono però "segnali specifici".
Kim, in particolare, ha riferito le valutazioni fatte nel corso di una riunione tenuta all'Ufficio presidenziale da Kim Jang-soo, capo del Servizio di sicurezza nazionale, secondo cui "ci stiamo preparando per questo tipo di scenario, lasciando aperta ogni possibilità". Inoltre, "non ci sono al momento segnali di una guerra su vasta scala, ma il Nord dovrebbe prepararsi per rappresaglia in caso di qualsiasi conflitto locale". La recente ondata di minacce promossa dalla Corea del Nord ha lo scopo di spingere la presidente sudcoreana Park Geun-Hye, insediatasi a febbraio, ad allentare la politica dura verso il Nord, facendo leva sui timori della sicurezza a rischio, sempre secondo i giudizi di Kim. Tuttavia, "i sudcoreani non sono soliti farsi ingannare dal Nord, affrontando con misura tutte le minacce".
SEUL, PYONGYANG PUNTA A INVIATO SPECIALE DA USA - La Corea del Nord punta a sbloccare la situazione di stallo nel dialogo internazionale sulle sue ambizioni nucleari sollecitando gli Stati Uniti a mettere in campo un inviato speciale, la Cina e la Russia ad assumere un ruolo di mediazione e la Corea del Sud a riaprire un dialogo diretto con Pyongyang, abbandonando la linea dura. Sono le valutazioni riportate dall'agenzia Yonhap e fatte da Kim Jang-soo, capo del Servizio di sicurezza nazionale, nel corso di una riunione tenuta all'Ufficio presidenziale.
CINA, NESSUN PAESE HA DIRITTO GETTARE ASIA IN CAOS - "Nessun paese dovrebbe essere autorizzato a far precipitare nel caos una regione e a maggior ragione il mondo intero, per egoismo". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping, intervenendo al Forum economico annuale di Boao, senza fare esplicito riferimento alla situazione nordcoreana. "Dobbiamo agire insieme per risolvere le difficoltà e garantire la stabilità dell'Asia", ha concluso, invitando la comunità internazionale ad avere una "visione comune e cooperativa per difendere la sicurezza globale".
BERLINO,INACCETTABILE SCADENZA A AMBASCIATE - E' "inaccettabile" che la Corea del nord ponga un "termine ultimo" oltre il quale non può più essere garantita la sicurezza delle ambasciate. Lo ha detto il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle, ricordando che Pyongyang deve assicurare la sicurezza delle sedi diplomatiche sul suo suolo.
GIAPPONE, SE LANCIO, ABBATTERE MISSILI - Il Giappone abbatterrà i missili balistici qualora la Corea del Nord decida di lanciarli. Lo riferisce l'agenzia Kyodo citando fonti del governo secondo cui il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, ha ordinato alle forze di autodifesa nipponiche di "neutralizzare" qualsiasi vettore possa costituire un pericolo per il Paese.
 (ANSA)

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