venerdì 19 aprile 2013

CINA: CYBERDISSIDENTE LIBERATO DOPO CINQUE ANNI DI CARCERE


PECHINO - Un cyberdissidente cinese condannato per aver pubblicato informazioni politiche sul suo sito web e' stato rimesso in liberta' dopo aver scontato cinque anni di carcere. Lo ha annunciato oggi Reporter senza frontiere (Rsf).

Il gruppo per la difesa della liberta' di stampa ha precisato che il dissidente Huang Qi, liberato ieri da un carcere del Sichuan (sudest), e' stato posto agli arresti domiciliari. E' stato isolato a casa dei genitori in un villaggio a tre ore di treno dalla capitale del Sichuan, Chengdu, e non puo' lasciarlo senza il permesso della polizia.

Secondo Rsf il dissidente e' stato spesso picchiato dalle guardie carcerarie e da altri detenuti nei primi mesi di internamento. Il suo stato di salute si e' deteriorato perche' e' stato costretto per un anno e mezzo a dornmire per terra, ha problemi di stomaco e di cefalee e non puo' essere curato nel suo villaggio. Inoltre e' lontano dalla moglie, che vive a Chengdu, e dal figlio, in eta' scolastica.

Huang era stato arrestato nel giugno 2000 per aver creato un sito ''sovversivo'' che segnalava scomparsi e poi si era trasformato in un forum sulla scomparsa delle persone in mano alla polizia a causa del loro credo religioso o politico.

(ANSA)

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