domenica 10 febbraio 2013

Servillo e Mastandrea in 'Viva la libertà''



Nelle sale il 14 febbraio 'Viva la libertà'' con Servillo e Mastandrea




 Toni Servillo (S) e Valerio Mastandrea in una foto di scena del film 'Viva la libertà''



 "Questo film mette in scena l'anima della sinistra quello che possa e debba essere, una sinistra che ridia speranza". Lo dice Roberto Andò parlando di "Viva la libertà" commedia con tanti richiami alla politica italiana di oggi interpretata da Toni Servillo (in uno straordinario doppio ruolo), Valerio Mastrandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, tratta dal romanzo dello stesso regista, "Il trono vuoto". Il film arriverà in sala il 14 febbraio in cento copie distribuito da 01.
Al centro della storia, Enrico Oliveri, segretario del maggior partito di opposizione che dopo l'ennesimo sondaggio che lo vede in caduta libera, decide di sparire e si va a rifugiare da un'amica in Francia. Il suo factotum (Valerio Mastrandrea), decide di sostituirlo con il fratello gemello del politico, Giovanni Ernani, filosofo geniale e bipolare, appena uscito da una clinica psichiatrica che nei panni di leader dell'opposizione ottiene uno straordinario successo. Servillo al giornalista che gli chiede se si sia ispirato per il politico in crisi a Bersani e per quello capace di ridare la voglia di cambiare, a Renzi, risponde deciso: "ha toppato, non ho pensato né all'uno né all'altro. Ernani non è un pazzo, è un uomo lucido. I miei riferimenti sono stati scrittori e docenti universitari, intellettuali eccentrici. E' importante che ci sia stato un elemento leggero pur nella serietà di questi argomenti. Anche perché mettere in campo energie vitali per rimboccarsi la lapide, non ha senso".
(ANSA)

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