domenica 10 febbraio 2013

Louvre, imbrattata la Libertà di Delacroix



Storico quadro, tra simboli della Francia, è custodito in sede del museo a Lens


  La libertà che guida il popolo di Eugene Delacroix

PARIGI  - E' stato imbrattato con un evidenziatore lo storico quadro 'La liberta' che guida il popolo' di Eugène Delacroix, uno dei simboli della Francia, custodito nella nuova sede del Louvre inaugurata il 4 dicembre a Lens, nel nord del Paese.

A imbrattare lo storico dipinto di Delacroix in cui la 'Marianne', simbolo della Francia, guida alla rivolta, è stata una visitatrice di 28 anni, poco prima della chiusura del museo ieri sera. La donna ha tracciato una scritta con l'evidenziatore sulla parte inferiore del quadro prima di essere "immediatamente bloccata da un agente di sorveglianza e da un altro visitatore", si legge in un comunicato del Louvre e del Louvre-Lens. La donna è stata posta in stato di fermo. La direzione del Louvre aggiunge che "a prima vista la scritta è superficiale e dovrebbe poter essere pulita facilmente". "Sarà necessaria una perizia da parte del dipartimento Pittura del Louvre - precisa il comunicato - e una restauratrice specializzata è stata subito inviata sul posto". In base alla sua diagnosi, sarà deciso se trasferire o meno il quadro per procedere al restauro. 'La liberta' che guida il popolò, del 1830, è - insieme con il 'Ritratto di Baldassarre Castiglione' di Raffaello e 'La Maddalena penitente' di Georges de la Tour - uno dei capolavori che hanno traslocato nella nuova sede decentrata del Louvre, inaugurata il 4 dicembre. L'incidente di ieri sera "non rimette in discussione la volontà di far condividere a tutti i capolavori del Louvre a Lens, dove si sono registrati già 205.000 visitatori dal giorno dell'apertura", sottolinea il museo. Di grandi dimensioni, 'La liberta' che guida il popolò fu ispirata a Delacroix dalle giornate dei moti del 1830-31 contro la politica reazionaria del re Carlo X. L'immagine di quella Marianne divenne poi simbolo della guerra civile spagnola e della liberazione della Francia dopo la Seconda guerra mondiale, ma fu anni più tardi inalberata anche dai manifestanti del Maggio 1968. Vi ricorse anche il presidente socialista Francois Mitterrand, nel 1981, per celebrare la sua prima elezione.
Fa riferimento agli attentati dell'11 settembre la scritta al pennarello nero indelebile con la quale è stato imbrattato il celebre dipinto di Delacroix nella sede del Louvre di Lens (nord). La donna di 28 anni, al momento sottoposta a perizia psichiatrica, ha infatti scritto "AE911", che rinvia ad un sito internet (www.ae911truth.org) dove è possibile firmare una petizione per riaprire l'inchiesta sugli attentati alle Torri Gemelle di New York. Sul sito in questione si legge che "1.768 architetti e ingegneri e 16.421 cittadini esigono dal Congresso americano un'inchiesta indipendente" sulla tragedia. La scritta è lunga 30 cm e alta 6 cm e si trova sul quadro in basso a destra, hanno riferito fonti vicine all'inchiesta. Secondo il procuratore di Bethune, Philippe Peyroux, resta ora da stabilire se la donna ha compiuto il gesto "in preda al delirio" o se si tratta di una "rivendicazione".
(ANSA)

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