domenica 10 febbraio 2013

India: attaccò parlamento nel 2001, impiccato


Afzal Guru, indiano originario del Kashmir, membro di un commando che 12 anni fa attaccò il Parlamento indiano, è stato impiccato oggi a New Delhi e sepolto nella prigione di Tihar dove era stato negli ultimi 10 anni. Lo scrive l'agenzia di stampa Pti. 
Guru, 43 anni, è stato impiccato alle 8 in una operazione mantenuta segreta. Un alto responsabile del carcere di Tihar ha confermato che ''è stato sepolto vicino al padiglione n.3''. Il portavoce presidenziale, Venu Rajamony, ha da parte sua ricordato che la pena di morte imposta al terrorista dalla Corte Suprema nel 2002 fu confermata nel 2005 mentre la domanda di grazia e' stata respinta giorni fa dal presidente Pranab Mukherjee. Il 13 dicembre 2001 un commando di cinque uomini pesantemente armati attaccarono il Parlamento di New Delhi aprendo il fuoco all'impazzata ed uccidendo nove persone.
L'organizzazione Human Rights Watch ha condannato l'impiccagione. ''L'esecuzione di Afzal Guru, che segue di poco tempo quella di Ajmal Kasab a Mumbai, è segno di una preoccupante tendenza nel governo indiano'' si legge in un comunicato della portavoce Meenakshi Ganguly, responsabile per il Sud dell'Asia.
L'India non ha mai abolito la pena di morte, ma aveva finora seguito una moratoria volontaria delle impiccagioni condotte solo in rarissimi casi. 

(ANSA)

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