Città martire 1991 rifiuta bilinguismo e alfabeto cirillico
VUKOVAR (CROAZIA) - Oltre 20 mila persone hanno manifestato in Croazia a Vukovar, città martire della guerra serbo-croata degli anni Novanta, contro la pianificata introduzione del bilinguismo e dell'uso pubblico dell'alfabeto serbo-cirillico. L'ipotesi di istituzionalizzare l'uso della lingua serba, quasi identica a quella croata, e dell'alfabeto cirillico, si è posta alcuni mesi fa dopo i risultati del censimento del 2011 che mostra come la città sia composta dal 57,4% di croati e dal 34,9% di serbi.
(ANSA)
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