venerdì 15 febbraio 2013

Carne cavallo, test in mattatoi Gb antidolorifico nocivo per uomo



Sottopressione i politici britannici. Cameron assaggia 'pork pie'


 Carne di cavallo

LONDRA - L'"horsegate" che sta scuotendo il Regno Unito e l'Europa non è più solo un problema di tracciabilità dei prodotti e di tabù violato della carne equina a tavola. Ora ci sono anche possibili pericoli alla salute: dai test condotti dall'Autorità di controllo alimentare britannica (Fsa) in alcuni mattatoi del Paese risulta che su 206 carcasse di cavalli esaminate otto sono risultate positive al butene, un potente antinfiammatorio che può essere nocivo per l'uomo. Ad annunciare oggi questi risultati alla Camera dei Comuni è stato David Heath, sottosegretario per l'Agricoltura e Alimentazione, che ha precisato che tre di queste carcasse sono finite negli stabilimenti francesi e lì forse già trasformate in alimenti. Heath ha aggiunto che invece non risultano tracce di butene nei surgelati della Findus. Nei giorni scorsi la società svedese si era scusata per aver messo in commercio lasagne etichettate come "di manzo" che invece contenevano elevate quantità di carne equina. Nel corso del dibattito alla Camera, dall'opposizione sono arrivate forti critiche al governo. Mary Creagh, responsabile all'Ambiente per il partito laburista, ha parlato di "negligenza catastrofica" da parte dei ministri conservatori.
Sono sempre più sotto pressione i politici britannici in seguito allo scandalo della carne di cavallo: viene loro chiesto di assaggiare cibi a base di carne o domandato se mangerebbero ancora i prodotti 'contaminati' per provare che gli standard alimentari nazionali sono sicuri. Questo clima ricorda quanto accadeva negli anni Novanta durante l'emergenza 'mucca pazza', quando ad esempio l'allora sottosegretario all'Agricoltura, John Gummer, si fece ritrarre con la figlia di quattro anni mentre addentava un hamburger per mostrare che non si correvano rischi. Oggi è la volta del premier David Cameron, che nel corso di una festa nella regione di Cumbria ha mangiato senza fare troppe domande un pezzo di pizza con ripieno di maiale (pork pie) che gli era stata offerta da un macellaio. Il primo ministro, che nei giorni scorsi ha cercato di rassicurare i suoi cittadini sull"horsegaté, ha quindi superato la prova. Non si può dire lo stesso per George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere, che nel corso di una visita a uno stabilimento si è rifiutato di dire se mangerebbe o meno gli spaghetti alla bolognese, uno dei prodotti surgelati che sono risultati contaminati con carne di cavallo
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento