giovedì 21 febbraio 2013

Avvocatessa di 'ferro' succede a Giannino



Silvia Enrico ex coordinatrice Liguria ha lo studio a Milano


 Sinvia Enrico



di Margherita Nanetti
ROMA - Passano nelle mani di una giovane e tenace avvocatessa, le redini del movimento 'turbo liberista' 'Fermare il declino' dopo le dimissioni del leader Oscar Giannino a causa del master 'fantasma'. La direzione del movimento ha infatti nominato Silvia Enrico, trentaseienne ligure di Albenga - dove è nata nel 1976 - tra i fondatori di 'Fermare il declino', alla successione di Giannino. La neopresidente di Fid è molto legata al più stretto entourage del giornalista economico che ha dovuto passare la mano ed è molto amica di Margherita Brindisi, la moglie di Giannino, oltre che dell'economista Carlo Stagnaro, anche lui un seguace della prima ora. La Enrico - profilo sobrio, look acqua e sapone, e una volontà di ferro - si è laureata in giurisprudenza, all' Università degli studi di Genova. Ha iniziato la sua esperienza professionale a Milano nel grande e rinomato studio del professor Francesco Galgano, per poi approdare in uno studio associato di diritto internazionale. Nel 2009, sempre a Milano, fonda '4legal', studio specializzato nel diritto societario e commerciale. Nei mesi scorsi, Enrico è stata coordinatrice di Fid in Liguria: ora è la protagonista politica alla quale il movimento, che cerca il 'riscatto' dopo il curriculum taroccato, affida la sua immagine di onestà e meritocrazia. La neopresidente era tra i 'big' di 'Fermare il declino' che il nove febbraio scorso hanno preso la parola all'Antimeeting' liberista di Milano, sul palco di Milano Congressi, quando al movimento è arrivato l'atteso appoggio di Emma Marcegaglia che ha condiviso i dieci punti programmatici del manifesto di Giannino.
(ANSA)

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