giovedì 21 febbraio 2013

Berlusconi: 'Chi vota Grillo insensato e senza testa'



Monti: se si vota ancora per il Cav il problema non è lui ma siamo noi italiani. 'Napolitano-bis'


 Silvio Berlusconi

(di Yasmin Inangiray)
ROMA, 20 FEB - Si presenta nel salotto di Porta a Porta dicendo che i suoi ''competitor sono tutti brutti''. Silvio Berlusconi inizia con una battuta, ma poi per tutta la puntata non risparmia accuse ai suoi avversari. Come ha fatto Bersani, anche il Cavaliere si presenta con un candidato. Seduto per quasi tutto il tempo accanto a lui c'e' infatti Barnabò Bocca, presidente di Federalberghi e candidato a palazzo Madama. Tre sono i bersagli che finiscono nel mirino dell'ex premier: Grillo, Bersani e Monti.
L'ex capo del governo rivendica la decisione di aver inviato una lettera con le istruzioni per riscuotere l'Imu - ''non sanno a cosa attaccarsi per criticarmi'' - sottolineando che ''solo degli sprovveduti in economia potevano mettere una tassa del genere''. Il Cavaliere ripete punto per punto i suoi cavalli di battaglia e poi non esita a dirsi ''preoccupato'' di fronte al consenso di Beppe Grillo. Per Berlusconi, il leader del movimento 5 stelle e' ''un pericolo per il Paese'' ecco perchè non esita a bollare come ''insensati e fuori di testa'' quegli elettori che pensano di votarlo. L'ex premier non si stanca poi di ripetere che ''votare Grillo'' consente ''a Bersani e Vendola di andare al governo''. Ed e' proprio il leader del Pd il secondo ad essere preso di mira dal Cavaliere convinto di aver ricevuto ''delle minacce mafiose'' proprio da Bersani: ''se andrà al governo ha detto, Mediaset ne passera' delle belle''.
Ed e' proprio quando sono chiamate in causa le sue aziende e il conflitto d'interesse che l'ex capo del governo si dice pronto a ''mettere il blind trust se ci fosse una legge''. In caso contrario, pero', dice di non vedere ''perchè dovrei ossequiare una norma che non c'e'''. Il tono e' altrettanto convinto in merito all'esito delle urne: ''Il Pdl vincerà - dice senza giri di parole - lo dico per la qualità dei competitor ma anche perchè gli indecisi si troveranno la scheda con il simbolo Pdl che promette la restituzione dell'Imu e non metterà la patrimoniale. Le persone - sottolinea - votano con la testa ma anche con la tasca''.
Ecco perchè Berlusconi torna ancora una volta a chiedere che non si disperda il voto scegliendo Monti ed i leader che compongono la sua coalizione con cui il Cavaliere chiude ogni possibilità di dialogo: ''Casini e Fini sono stati una grande delusione. Monti? E' inaffidabile - continua - e ha perso la credibilità tra gli elettori del centrodestra''. Parole poco lusinghiere arrivano infine per Oscar Giannino. Berlusconi smentisce le voci secondo cui il leader di Fermare il declino si sia rimesso per 'aiutare' il Pdl. ''Non ho mai chiesto nulla'', replica l'ex premier che aggiunge: ''Mi domando come si possa votare un personaggio cosi' pittoresco''.
BERSANI E RENZI INSIEME A PALERMO - "Vi sorpasseremo in Sicilia e in Lombardia, daremo un governo stabile al Paese". Così Matteo Renzi intervenendo al comizio del Pd a Palermo insieme a Pier Luigi Bersani, rivolgendosi a Berlusconi e al centrodestra. "Se Prodi è andato a casa per due volte - aggiunge - è stato anche per colpa nostra, ma certi errori non li commetteremo più. Bersani sarà il prossimo presidente del Consiglio". Secondo gli organizzatori del Pd, in piazza Verdi, a Palermo, per il comizio con Bersani e Renzi ci sono circa 10 mila persone.
''Quando parlo di regole, Berlusconi mette mano alla pistola'', afferma Bersani. ''Basta parlare di regole - aggiunge - e lui si sente minacciato. Noi vogliamo regole contro nessuno, uguali per tutti''.

(ANSA)

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