giovedì 27 dicembre 2012

LA DRAMMATICA LETTERA DI UN OPERAIO CINESE



Trovata da Julie Keith, una 42enne dell'Oregon, in una confezione di decorazioni per la festa di Halloween


letteracina.JPG"Vi preghiamo di inviare questo appello all'Organizzazione Mondiale Human Right Watch", questo, parte del messaggio scritto nero su bianco da un operaio di Masanjia, a Shenyang, in Cina. La lettera è stata ritrovata in una confezione di decorazioni per la festa di Halloween da Julie Keith, una 42enne residente in Oregon. 

Gli operai di Masanjia sono obbligati a lavorare per 15 ore al giorno, senza ferie. Nella lettera, il presunto operaio denuncia anche gli stipendi da fame: appena 10 yuan al mese, l'equivalente di 1 dollaro e 61 centesimi. Il direttore di Human Rights Watch, Sophie Richardson, ha affermato che non è semplice stabilire l'autenticità della lettera, anche se le condizioni in essa descritte possono ritenersi attendibili. 

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