2012-12-27 12:12:30 |
di GIUSEPPE SPINA - Il 31 dicembre è un giorno insieme magico e speciale,è tempo di bilanci, resoconti, valutazioni,è tempo di sogni, speranze, pianificazione, un giorno vecchio e nuovo si incontrano,come in un abbraccio e l’uomo, per degli istanti è messo di fronte al tempo che passa,alla gioia del nuovo, al ricordo del passato. |
Occorre trasformare questi momenti in un’occasione per seminare nuovi gesti nella vita per ottenere in regalo, nel nuovo anno,ciò che ancora si cerca e spera per noi stessi .E allora buttare i vecchi abiti mentali ,indossare un nuovo atteggiamento che ci faccia scoprire in ogni singolo attimo la bellezza di una vita che si snocciola, giorno dopo giorno,tra le nostre mani. Oggi e in ogni nuovo giorno, al sorgere del sole,noi siamo protagonisti, ricordiamolo. L’Anno vecchio oramai sta trascinando il suo pesante sacco pieno di giorni trascorsi, di avvenimenti che hanno reso quest’anno difficile e pieno di incertezze. Un anno che molti di noi hanno vissuto con il cuore stretto dalla angoscia, senza lavoro senza la luce di una speranza. A tutti quelli che hanno sofferto e hanno stretto i denti per andare avanti, l’augurio che il nuovo anno porti la serenità, la speranza di giorni migliori, l’opportunità di realizzare i sogni, la possibilità di vivere una vita dignitosa e ritrovare la voglia di sorridere,a tutti quelli che, nonostante la zavorra gravi sulle loro spalle, riescono a volare sempre alto, a coloro che riescono non a scacciare, ma ad accogliere la sofferenza perché così possono plasmarla e trasformarla in forza di vita, a tutti quelli che in cerca della loro strada, riusciranno ad orientarsi seguendo “la bussola” che batte loro nel petto, a quanti, non con l’apparire, ma con l'essere e il fare ci insegnano giorno dopo giorno gli ideali e i valori della propria esistenza e per queste ragioni un pensiero particolare lo voglio rivolgere a chi sa lottare per un ideale,a chi sa vivere con impegno e sa anche morire con il sorriso,a chi cade e riesce a rialzarsi, a chi non ce la fa,a chi sa risorgere sempre dalle proprie ceneri,a chi,la vita ancora adesso,non ha smesso di metterlo alla prova, alle persone emarginate dalla superficialità, dalla cattiveria e dall’egoismo, a chi sa combattere ogni giorno la battaglia dura del quotidiano, agli anziani abbandonati, a quelli ignorati dalle proprie famiglie, auguri ai nonni e alle nonne del mondo perché in loro è racchiusa la nostra storia passata e da loro ha inizio la nostra vita futura,a tutte le lavoratrici,lavoratori,cassintegrati,disoccupati,precari, giovani e studenti affinché il vostro futuro sia più sereno e tranquillo,ne avete tanto bisogno sia per voi che per le vostre famiglie seppur nella consapevolezza che occorre mai abbassare la guardia per resistere e lottare per il loro diritti ,per la loro dignità di persone libere e per il loro domani . Ecco tutto questo è il vivere un Natale e l'attesa del nuovo Anno da una prospettiva completamente diversa in cui ho avuto modo di provare le mie angosce, i miei tormenti,le mie preoccupazioni di lavoratore che ormai è “orfano” del sul lavoro e della sua azienda in cui ha vissuto buona parte della propria esistenza. Ma il carattere,l'orgoglio,la determinazione di andare avanti sono caratteristiche che non finiranno mai e che mi consentiranno di continuare insieme a tantissime altre persone di impegnarmi per costruire un futuro migliore. Resistere, Resistere, Resistere! Lottare, Lottare, Lottare! |
http://www.tzetze.it/2012/12/e-mail---verso-la-fine-dellanno.html
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