Se da una parte i toni del Times sono increduli e sarcastici, dall'altra
quelli del Wall Street Journal sono quasi allarmati:
"Berlusconi, tuttora un kingmaker, agita lo spettro di un voto
anticipato". Sì, perché nell'intervista rilasciata a Stacy Meichtry,
Berlusconi lascia intendere di non voler arretrare di un passo e, anzi, di voler
preparare il terreno per la sua risalita. La formula è semplice: basta far leva
su due semplici tasti dolenti, quello dell'inconcepibile aumento di tasse da
parte del governo Monti e quello sull'inadeguatezza della Banca Centrale europea
e delle politiche del cancelliere tedesco. "Finiremo in una spirale di
recessione sempre maggiore. È davvero una politica sbagliata". La sua
proposta? Quella di uscire dall'euro e tornare alla lira nel caso in cui
Bce non si dimostri solida. Poi assicura: é solo una provocazione, ma
intanto spara a zero su Merkel e governo tecnico. Peccato che durante i suoi
passati governi non sia stato in grado di trovare formule magiche simili per
risollevare le sorti del paese, anche la stampa estera sarebbe stata più
magnanima con lui.
Il Marchese
Il Marchese
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