I media europei hanno salutato la vittoria del candidato socialista come un svolta per l’Europa. Ma il Los Angeles Times riporta tutti coi piedi per terra: il presidente è un globalista convinto e un tirapiedi del Bilderberg, club dei potenti del mondo. Ma c'è di più, il consigliere speciale di Hollande è un ex massone e membro del Bilderberg, che appoggia la creazione di un superstato federale europeo a scapito della sovranità nazionale. E in Francia, il nuovo presidente, tasserà a sangue la classe media. E' già tempo di rimpiangere Sarkozy?
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