sabato 21 aprile 2012

Paola Musu, l’avvocato che ha denunciato Napolitano e Monti


E' balzata agli onori delle cronache pochi giorni fa, quando ha denunciato per attentato alla Costituzione, associazione sovversiva, attentato contro i diritti del cittadino e cospirazione politica il presidente Napolitano, il presidente Monti, tutti i membri del Governo e l'intero Parlamento. Un'azione che, ovvio, non poteva non avere una eco incredibile sul web. 12mila fan su Facebook. Ed ecco che Paola Musu ha avuto immediatamente l'onore di vedersi dedicata una fan page sul famoso social network. In pochi giorni oltre dodicimila italiani hanno virtualmente appoggiato la sua iniziativa, scrivendo commenti di plauso, proponendo azioni legali collettive e, di fatto, eleggendo l'avvocato sardo a nuovo baluardo del popolo contro la Casta. Anche Firmiamo.it, sito dedicato alle petizioni online, ha raccolto la denuncia/provocazioni dell'avvocato Musu e a ieri ha raccolto quasi 7.000 firme a sostegno dell'azione legale contro Mario Monti, Giorgio Napolitano e l'intera classe politica italiana.

Partito viola e cinque stelle. Politica e web, un binomio che negli ultimi anni ha trovato soprattutto nel cosiddetto Partito Viola e nel Movimento 5 Stelle il proprio megafono preferito. I fautori di quella che viene definita "l'antipolitica" hanno subito intercettato la denuncia di Paola Musu e sui siti web, le pagine dei social network e i blog legati a Beppe Grillo e non solo il suo attacco è stato ripreso e riproposto. Scardinare la Casta in un'aula di tribunale, come avvenne con la Prima Repubblica nel 1992, mentre si porta avanti la battaglia politica in tutte le piazze, soprattutto quelle virtuali. Insomma, il caso Musu è diventato in pochissimo tempo l'emblema della lotta al potere e sono tantissimi quelli che fanno il tifo per l'avvocatessa di Cagliari.
Denuncia senza precedenti. Un emblema anche perché la prima. In passato, e anche recentemente, c'erano stati cittadini che avevano denunciato il singolo Ministro o Parlamentare — ultimo il caso del senatore Calearo -, ma mai nessuno aveva attaccato l'intera classe politica e con l'accusa di attentato alla Costituzione. Una denuncia, quindi, che comunque andrà farà storia. Anche se, forse, di appigli legali l'avvocatessa Musu ne ha ben pochi.
Provocazione riuscita. L'attuale assetto politico italiano, quello denunciato dall'avvocatessa, è il risultato di un'azione parlamentare ben chiara. Caduto il governo Berlusconi, infatti, la maggioranza parlamentare è cambiata e questa ha indicato a Giorgio Napolitano Mario Monti come presidente del Consiglio. Secondo molti, come Paola Musu e i suoi fan, andando contro le prerogative del Parlamento stesso e contro la volontà del popolo. Come ha denunciato l'avvocatessa, infatti, è stata negata la sovranità ai cittadini. Eppure, l'elezione di Mario Monti non è diversa da quella dei precedenti governi, della Prima e della Seconda Repubblica. La Costituzione, infatti, non prevede che sia il popolo a scegliere il capo di Governo, ma che questa sia prerogativa del presidente della Repubblica, sentiti i partiti politici. Così come un cambio di maggioranza è stato — ed è — la prassi. Insomma, se il gesto dell'avvocatessa vuol essere una provocazione, allora ha ottenuto il suo scopo e una forte visibilità, soprattutto sul web. Se, invece, la denuncia fosse reale, allora difficilmente arriverà da qualche parte. Nonostante l'appoggio incondizionato di una parte del web.
Duccio Fumero

http://it.notizie.yahoo.com/blog/the-newsroom/paola-musu-l-avvocato-che-denunciato-napolitano-e-153524108.html?nc

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