sabato 21 aprile 2012

Formigoni monacale e Bertinotti che fa l'attore

Sui giornali, la vita nei Memores del governatore e la vocazione mondana dell'ex presidente della Camera.

di Nico Arse


Faceva la bella vita nei locali à la page, a rimorchio del miliardario Pierangelo Daccò (indagato nel crack San Raffaele), ma poi a casa sua conduce vita monacale, come i Memores Domini, setta interna a Comunione e liberazione (Cl).
«Formigoni ha rinunciato alla famiglia e vive in comunità, con gli orari scanditi dalla preghiera, dalle Lodi mattutine alla Compieta serale. Con altri tre Memores abita in una bella casa in via Villani, a Milano. Proprietario, Salvatore Ligresti (“Ma pago un sacco di soldi d’affitto per stare lì”, ha dichiarato). Il voto di povertà lo obbliga a non avere la proprietà personale di denaro o beni: tutto è in comune. La sua dichiarazione dei redditi segnala le entrate della sua “indennità di carica” regionale: 188.389 euro. In proprietà, formalmente, ha due noni di quattro appartamenti in un condominio di Lecco, la città dov’è nato, e un terzo di un bilocale a Sanremo, oltre a una Fiat Multipla del 2008» (Il Fatto).
Condividono tutto, tranne le camicie a fiorellini e i giubbottini in pelle di Roberto Formigoni, troppo anche per i Memores di Cl.
LA JENA
«Possiamo guardare al futuro con ottimismo, abbiamo meno suicidi della Grecia». (La Stampa)
BERTINOTTI ALTA MODA
«Da falce e martello all’alta moda, Bertinotti recita Eliot per Alda Fendi». (Repubblica). L’ex presidente della Camera fa l’attore. Sponsor: la Fondazione dell’imprenditrice della famosa griffe. «Essenziale e minimal, un leggìo e un fascio di luce, Bertinotti ha recitato alcuni brani de La terra desolata di Eliot. Poi felice come una pasqua di aver confuso memoria e desiderio si è fatto un sacco di foto».
Si offende se qualcuno lo sfotte sulla sua vita mondana: «È una falsificazione della mia immagine e mi verrebbe voglia di replicare contando le ore che ho passato davanti ai cancelli delle fabbriche». Sempre da fuori, però.
LIBERTÀ DI INFORMAZIONE
«Licenziato per aver rispettato il diritto di cronaca. Mauro Tedeschini ieri è stato sostituito da Gabriele Canè alla direzione del quotidiano La Nazione di Firenze. Sono stati gli stessi giornalisti a raccontare di quegli articoli usciti, nei giorni scorsi, nelle pagine locali sulla crisi del Monte dei Paschi di Siena, che ha lasciato la Fondazione (37,5% del capitale della banca) senza entrate. Una cronaca poco gradita, pare, da Franco Ceccuzzi, sindaco Pd della città».
IL CALIFFATO DI SARDEGNA
A questi prezzi, l’Italia viene via con poco e gli emiri fanno shopping con le nostre isole. Ora è ufficiale: il sultano del Qatar, Hamad bin Kalifa al-Thani, uno degli uomini più ricchi del pianeta, attraverso il fondo sovrano Qatar Holding si è comprato la Costa smeralda (ex proprietà del finanziere americano libanese Tom Barrack), per circa 600 milioni di euro. «Secondo voci sarde, l’emiro sull’isola sarebbe interessato anche alla compagnia aerea Meridiana e alla gestione dell’aeroporto di Olbia» (La Stampa). Siamo in buone mani. «Sullo sbarco in Sardegna, l’emiro ha aggiunto: 'Sarete soddisfatti della nostra presenza'» .
Giovedì, 19 Aprile 2012

http://www.lettera43.it/attualita/formigoni-monacale-e-bertinotti-che-fa-l-attore_4367547919.htm

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