martedì 29 luglio 2014

San Severino, è morto il partigiano Bruno Taborro: ieri per la prima volta non ha partecipato al 25 aprile


Bruno Taborro SAN SEVERINO - Si è spento la scorsa notte, a 89 anni, Bruno Taborro, partigiano combattente del primo Battaglione «Mario» V Armata Garibaldi, presidente della Sezione Anpi di San Severino e componente del Comitato Nazionale dell'associazione partigiana dal 1996 al 2001. 
Ieri, per la prima volta, non aveva partecipato alla cerimonia del 25 aprile. L'Anpi aveva avviato una procedura per il riconoscimento di un'onorificenza al merito della Repubblica Italiana «per la sua incessante attività di custode della memoria e dei valori della nostra Costituzione».

Taborro era stato l'attendente del capitano Salvatore Valerio, morto nella battaglia di Valdiola il 24 marzo 1944 e Medaglia d'oro al valor militare. Aveva ottenuto il Diploma di Patriota dal generale Alexander, comandante delle forze alleate in Italia, e dopo la liberazione di San Severinoaveva continuato a servire il Corpo di Liberazione Nazionale. Congedato con il grado di sottotenente, aveva svolto l'attività di agricoltore fino alla pensione.

«Bruno Taborro - spiega l'Anpi in una nota - ha svolto con totale dedizione e disinteresse il ruolo di custode di quei valori che trovano fondamento nella nostra Costituzione incontrando i ragazzi delle scuole, accompagnandoli sui luoghi dei combattimenti, ammonendoli sulla crudeltà della guerra».

Per 70 anni aveva curato la manutenzione del memoriale a Valdiola alta e per anni si era occupato della commemorazione di partigiani e civili uccisi al ponte di Chigiano di San Severino. La sua ultima «battaglia» era stata per il riconoscimento al gonfalone di San Severino per il tributo alla Guerra di Liberazione, che ora potrebbe giungere in breve tempo, grazie all'impegno del Comune.

http://www.ilmessaggero.it/MARCHE/bruno_taborro_24_aprile_partigiano_morto_san_severino/notizie/653205.shtml

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