Provvista monstre del Tesoro: 150 miliardi di euro, in arrivo un nuovo crack?
Operazione seguita dall’annuncio di Bankitalia che ha quantificato l’ammontare del debito pubblico a 2.166,3 miliardi di euro.
Da notare che nel 2013 la scorta di liquidi di questa funzione centrale dello Stato era molto inferiore: 62,4 miliardi. Ebbene, in un anno è cresciuta del 50%.
Si tratterebbe di una una strategia precisa: accantonare un vero “tesoro” nelle casse del Tesoro. E un tesoro in euro, proprio quando la macchina dello Stato ha un disperato bisogno di denaro, ha senso solo se lo si ritiene strategico, così importante da dover aumentare ancor di più il buco complessivo dello Stato.
Accumulare contanti per impedire l’insolvenza dello Stato in previsione di una crisi che potrebbe innescarsi in autunno con un conseguente commissariamento dell’Italia da parte della Troika.
La recessione non sta dando tregua e nei conti pubblici sprofondano in una voragine, sempre più insistenti le voci di una manovra correttiva, si parla di 24 miliardi.
http://www.articolotre.com/2014/07/provvista-monstre-del-tesoro-150-miliardi-di-euro-in-arrivo-un-nuovo-crack/
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