Nomine Ue, stallo a Bruxelles. Rimandato tutto al 30 agosto
Nulla di fatto per le nomine del presidente del Consiglio Ue e del presidente dell'Eurogruppo, così come per la scelta del nuovo Alto rappresentante della politica estera. Il nuovo vertice dei capi di stato e di governo europei si terrà il 30 agosto.
-Redazione- Il vertice straordinario Ue si chiude con un nulla di fatto sulle nomine, a partire da quella diFederica Mogherini ad Alto rappresentante per la politica estera.
La fumata nera arriva a notte fonda, con il presidente uscente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy che annuncia: "Non siamo ancora al punto di avere una soluzione consensuale su un pacchetto completo di nomine". Per questo motivo, tutte le decisioni saranno rinviate al 30 agosto.
Il premier Matteo Renzi, nonostante tutto, rimane saldamente attaccato alle sue posizioni in merito alla candidatura dell'attuale ministro degli Esteri italiano Mogherini. "La sintesi fatta anche da Hollande – afferma il primo ministro – è che l'Alto rappresentante per la politica estera sarà espressione del Pse. È condiviso da tutti che non c'è altra candidatura che quella dell'Italia. In 57 anni l'Italia qui, in questo palazzo, non ha mai posto un veto e non l'ha mai subito. Nemmeno oggi".
La fronda anti-Mogherini, che alla vigilia qualcuno diceva contasse 10-11 Paesi, ha dunque imposto uno stop: sarebbe abbastanza numerosa da non permetterle di avere la necessaria maggioranza qualificata dei due terzi. Alcuni la considererebbero troppo giovane e inesperta, altri troppo vicina a Mosca. "Ci sono state riserve dei Paesi più recenti, reticenze dai Paesi alla frontiera est e nord della Ue", riferisce il presidente francese Francois Hollande, che invece esprime il suo sostegno alla candidatura italiana. "Alcuni – aggiunge – hanno preferito non esprimere posizione per non mettere in difficoltà la candidatura italiana".
Federica Mogherini ha ancora "molte chance", ha dichiarato il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. "Penso che la Mogherini sia un eccellente candidato", ha aggiunto Schulz. "Sono rimasto stupito dalle critiche secondo cui sarebbe troppo giovane. La conosco da anni e ha una buona esperienza sui dossier esteri", ha aggiunto, ricordando che la Mogherini "è il ministro degli Esteri di un grande Paese industrializzato".
I leader dei 28 si sono dunque presi un po’ di tempo per trovare un accordo complessivo sul pacchetto di nomine, nel quale sono inseriti anche il nome del presidente del Consiglio europeo e quello del presidente dell’Eurogruppo. "O l'accordo sarà globale o non ci sarà – dice Van Rompuy al termine della riunione – ma sono sicuro che sabato 30 agosto avremo la decisione finale".
http://www.articolotre.com/2014/07/nomine-ue-stallo-a-bruxelles-rimandato-tutto-al-30-agosto/
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