martedì 29 luglio 2014

MH17. Per l’Onu è un crimine di guerra. Mosca: “Gli Usa fabbricano prove false”

Secondo l'Alto Commissario per i diritti umani dell'Onu, Pillay, l'abbattimento del volo Mh17 potrebbe configurarsi come un crimine di guerra. La donna ha anche rivelato come, da aprile, le vittime in Ucraina siano state più di mille, mentre la Russia rigetta qualsiasi accusa per quanto riguarda il disastro aereo.
MH17. Per l'Onu è un crimine di guerra. Mosca: "Gli Usa fabbricano false prove"-Redazione- L'abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlinespotrebbe essere considerato un"crimine di guerra". A dichiararlo è stata Navi Pillay, l'Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite. “È d’obbligo", ha sottolineato la donna, "che venga attivata un’indagine rapida, completa, efficace, indipendente e imparziale su questo evento che risulta essere una chiara violazione del diritto internazionale”. 
Pillay ha rivolto l'ordine in occasione della presentazione del nuovo rapporto sulla situazione nell'Ucraina dell'Est: secondo esso, "da metà aprile al 15 luglio sono state uccise mille persone". Al 26 luglio, invece, la quota era di 1.129 vittime, contro 3.442 feriti. Tutti i dati sono stati forniti dall'Oms e dall'Ong Human Rights Mission.
“Le notizie di sempre più intensi combattimenti nelle regioni di Donetsk e Luhansk sono estremamente allarmanti, con entrambe le parti che utilizzano armi pesanti in zone abitate, tra cui artiglieria, carri armati, razzi e missili“, ha aggiunto Pillay, ricordando come i gruppi armati “continuino a rapire, arrestare, torturare e uccidere persone prese in ostaggio per intimidire ed esercitare il loro potere sulla popolazione in modi rozzi e brutali”.
Tali gruppi sarebbero inoltre particolarmente organizzati: la Pillay ha infatti rivelato la scoperta di un giornalista che, a seguito della ritirata dei militanti da Slovyank, avvenuta lo scoro 5 luglio, aveva trovato alcuni documenti in cui si faceva riferimento a tribunali militari creati dagli stessi separatisti. Tribunali che hanno decretato anche la condanna a morte di numerose perone. 
Frattanto, riguardo il disastro aereo, la polizia internazionale ha ormai ceduto e si è rassegnata all'idea di non poter raggiungere il luogo dello schianto, a causa dei continui scontri. La delegazione, formata da poliziotti australiani e olandesi e da esperti forensi, è stata infatti bloccata questa mattina a Shakhtarsk, a circa 30 km dal sito, in mano ai ribelli. Le indagini vorrebbero anche appurare se la Russia abbia avuto un ruolo nell'abbattimento.
Ma, da Mosca, vengono rigettate tutte le accuse. Il ministro degli esteri Sergey Lavrov ha anche respinto le affermazioni del dipartimento di Stato americano per quanto riguarda i razzi lanciati da Mosca al confine con l’est dell’Ucraina. Un'immagine satellitare confermerebbe il lancio, ma secondo quanto dichiarato dalla Russia sarebbero fotogrammi falsi. Tanto più che Lavrov ha domandato, in una conferenza stampa televisiva, come mai ci "siano voluti più di dieci giorni per rilasciare queste immagini".

http://www.articolotre.com/2014/07/mh17-per-lonu-e-un-crimine-di-guerra-mosca-gli-usa-fabbricano-prove-false/

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