martedì 15 luglio 2014

Malala in Nigeria per sostenere #bringbackourgirls e non dimenticare le 200 ragazze rapite da Boko Haram

La giovane pachistana arrivata in Nigeria nel giorno del suo 17esimo compleanno per ricordare all'opinione pubblica internazionale la tragedia delle sue coetanee rapite in aprile dai terroristi islamici.
Malala in Nigeria per sostenere #bringbackourgirls e non dimenticare le 200 ragazze rapite da Boko Haram-Redazione- Malala Yousafzai è stata la prima, insieme a Michelle Obama, a lanciare la campagna#bringbackourgirls per salvare le oltre 200 studentesse rapite il 15 aprile scorso dai guerriglieri di Boko Haram in Nigeria. 
Ora, la giovane ragazza pakistana ha sfidato i rischi alla sua sicurezza per essere di persona in Nigeria, per ricordare la vicenda, ormai dimenticata dai media di tutto il mondo, ma ancora aperta. E lo ha fatto nel giorno del suo 17esimo compleanno.
Malala ha incontrato ad Abuja i parenti delle 276 ragazze rapite nel villaggio di Chibok nello stato nord-orientale di Borno. "Queste ragazze sono mie sorellee continuerò a parlare fino a quando non saranno liberate". La ragazza ha anche incontrato li attivisti e le studentesse che sono riuscite a sfuggire alla cattura lo scorso aprile.
Oggi incontrerà le massime autorità del Paese come il presidente nigeriano Goodluck Jonathan.
"Voglio riportare l'attenzione su questo problema così i leader mondiali manterranno la loro parola e daranno il loro contributo per far tornare quelle ragazze a casa", ha dichiarato l'attivista pachistana al Sunday Times, sottolineando che come successo a lei, quelle studentesse chiedevano solo di poter andare a scuola"Questo fatto è stato all'attenzione del mondo per qualche giorno poi non se ne è più parlato", ha aggiunto.
Il 14 luglio, nel cosiddetto "Malala Day", il giorno che le Nazioni Unite hanno dedicato alla ragazza che è sopravvissuta a un attentato dei talebani per la suacampagna a favore dell'istruzione femminile, Malala lancia un fondo da 145mila sterline per borse di studio rivolte ai giovani.

http://www.articolotre.com/2014/07/malala-in-nigeria-per-sostenere-bringbackourgirls-e-non-dimenticare-le-200-ragazze-rapite-da-boko-haram/

Nessun commento:

Posta un commento