Gaza. nuovi raid israeliani. 17mila palestinesi in fuga dalla Striscia
Raid e tiri di artiglieria da parte di Israele sulla striscia di Gaza, al settimo giorno dell’offensiva contro Hamas. 17mila palestinesi hanno abbandonato le proprie case nel nord della Striscia per paura di un attacco via terra, intanto la diplomazia internazionale si mette in moto per riportare la quiete.
-Redazione- Settimo giorno dell'operazione israeliana,Protective Edge, per fermare il lancio di razzi da parte di gruppi palestinesi e questa mattina nuovi raid sono stati messi a segno dall'aviazione israeliana sullaStriscia di Gaza.
In vista di una possibile offensiva di terra da parte di Israele, circa 17.000 palestinesi hanno abbandonato le proprie case nel nord della Striscia di Gaza e hanno trovato rifugio presso le sedi delle Nazioni Unite.
In vista di una possibile offensiva di terra da parte di Israele, circa 17.000 palestinesi hanno abbandonato le proprie case nel nord della Striscia di Gaza e hanno trovato rifugio presso le sedi delle Nazioni Unite.
Gli attacchi hanno preso di mira siti delle Brigate Ezzedim al-Qassam, braccio militare di Hamas, senza fare vittime. Per la prima volta dall'inizio di questo nuovo conflitto, un razzo lanciato dalla Siria è caduto sulle alture del Golan occupate da Israele, senza fare vittime; l'esercito israeliano ha risposto con colpi di artiglieria contro postazioni delle forze regolari siriani.
Stando ad informazioni dell'esercito israeliano, sono stati diversi i razzi lanciati dal Libano verso la Galilea occidentale, senza fare feriti. Anche in questo caso le forze armate dello Stato ebraico hanno risposto con colpi di artiglieria e denunciato il caso alle forze Onu.
Stando ad informazioni dell'esercito israeliano, sono stati diversi i razzi lanciati dal Libano verso la Galilea occidentale, senza fare feriti. Anche in questo caso le forze armate dello Stato ebraico hanno risposto con colpi di artiglieria e denunciato il caso alle forze Onu.
Il conflitto a Gaza si intensifica e il bilancio si aggrava: circa 170 palestinesi morti e più di 1.100 feriti, mentre Hamas rivendica ancora razzi su Israele, Tel Aviv compresa e fino a Haifa, all'estremo nord del Paese. Sul fronte palestinese sono circa 715 i razzi che hanno raggiunto Israele e oltre 160 quelli intercettati, senza fare vittime.
Intanto la diplomazia internazionale prova a dare un "segno di vita". Il segretario di Stato americano, John Kerry, ieri, da Vienna, dove si è tenuto il vertice tra Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania per cercare una soluzione alla situazione, ha avvisato il premier Benyamin Netanyahu che gli Usa sono pronti "a facilitare una cessazione delle ostilità" e a favorire "un ritorno all'accordo di cessate il fuoco del 2012", assicurando al contempo "il suo impegno con i leader della regione per fermare il lancio di razzi" contro Israele.
E tra oggi e domani arriveranno nella regione il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier e la titolare della Farnesina, Federica Mogherini, per incontrare Abu Mazen e Natanyahu.
http://www.articolotre.com/2014/07/gaza-nuovi-raid-israeliani-17mila-palestinesi-in-fuga-dalla-striscia/
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