BUSTO CI HA PRESO GUSTO! INDAGATO ROBERTO MARONI PER DUE CONTRATTI DI COLLABORAZIONE SU PROGETTI DELL’EXPO. LA PROCURA CHE INDAGA NON È MILANO MA BUSTO ARSIZIO
Questa mattina i carabinieri hanno perquisito Palazzo Lombardia, sede della regione, nell’ambito di un’indagine sul reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità” - Maroni ha fatto sapere di essere “disponibile per chiarire la regolarità e la correttezza della questione” - Indagato anche Ciriello, capo della sua segreteria...
ROBERTO MARONI
Roberto Maroni ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Busto Arsizio per «induzione indebita a dare o promettere utilità per presunte irregolarità in due contratti di collaborazione a termine su progetti per Expo, stipulati peraltro non dalla Regione ma da società Expo ed Eupolis»: lo ha reso noto un comunicato della Regione Lombardia.
«Il presidente Maroni - si legge ancora nella nota del suo ufficio stampa - è stato nel suo ufficio e ha preso visione dei documenti relativi alla contestazione». In mattinata infatti c'è stata una perquisizione a palazzo Lombardia. Il presidente della Regione ha quindi fatto sapere di essersi «reso immediatamente disponibile agli uffici del procuratore per chiarire la regolarità e correttezza della questione».
EXPO CEMENTO
INDAGATO ANCHE IL CAPO DELLA SEGRETERIA DI MARONI.
I carabinieri del Noe, su delega della Procura di Busto Arsizio, hanno notificato un avviso di garanzia anche a Giacomo Ciriello, capo della segreteria di Maroni: l'accusa è la stessa che riguarda il presidente della Regione Lombardia.
TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
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