Galan guadagna ancora tempo. Il voto della Camera slitta al 22 luglio

-Redazione-Giancarlo Galanguadagna ancora tempo: la Camera dei Deputati, infatti, gli ha accordato altri sei giorni prima di votare in Aula la sua richiesta di arresto, avanzata dalla procura di Venezia, per quanto concerne la vicenda del Mose.

Galan, infatti, possiede un certificato medico che attesta una “impossibilità” a muoversi di 40 giorni e, pertanto, chiarisce come il deputato non possa intervenire alla seduta che lo riguarda. Il rischio era che ciò potesse trasformarsi in un continuo rinvio, se non che la Presidente della Camera, Laura Boldrini, pur prendendo atto della maggioranza a favore dell'ulteriore rinvio, ha posto un chiaro stop a possibili repliche future.

Una presa di posizione che ha fatto infuriare il difensore di Galan, Antonio Franchini, il quale, prendendo proprio spunto dal certificato medico, ha sottolineato come un "rinvio così breve, di soli sei giorni" non abbia "nessun senso logico".

"Per quella data saremmo esattamente punto a capo come adesso”, ha aggiunto l'uomo. “E’ ridicolo. Hanno certificati medici i quali dicono che Galan non può camminare per 40 giorni, periodo in cui deve stare con la gamba in estensione per evitare un embolo”, ha dunque concluso.

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