sabato 21 dicembre 2013

Ucraina, da Ue: porta aperta a popolo non a governo

procuratore generale ammette uso forza, opposizione chiede dimissioni


 Proteste in Ucraina

KIEV - Il procuratore generale d'Ucraina, Viktor Pshonka, ha ammesso intervenendo in parlamento che le forze speciali della polizia ucraina usarono la forza il 30 novembre per sgomberare piazza Indipendenza (Maidan Nezalezhnosti) dai manifestanti pro-Ue perché questi opposero resistenza. "Persone aggressivamente energiche - ha detto il procuratore - furono coinvolte negli scontri con la polizia. I servizi segreti ucraini - ha proseguito - hanno aperto un'inchiesta per tentato colpo di Stato.Il procuratore non ha detto chi siano gli indagati ma ha aggiunto che "gli investigatori non sono al momento in grado di fare i nomi dei dirigenti che diedero l'ordine (di sgomberare la piazza, ndr) e se è stato ordinato di usare la forza". Il leader del partito nazionalista 'Svoboda', Oleg Tiaghnibok, ha accusato il procuratore generale di "voler riesumare lo stalinismo", mentre altri deputati dell'opposizione hanno chiesto esplicitamente le sue dimissioni. "Il parlamento e il presidente - ha replicato Pshonka - decidono del futuro del procuratore generale. E' necessario agire conformemente alla legge".
I deputati dell'opposizione, dopo le dichariazioni di Pshonka, ne hanno chiesto le dimissioni.
E anche oggi La polizia ucraina è tornata nei pressi di Maidan Nezalezhnosti, la pizza Indipendenza nel cuore di Kiev occupata dai manifestanti pro-Ue. Secondo l'agenzia Unian, sei pullman con agenti delle forze speciali di polizia 'Berkut' si sono stabiliti in piazza Europa, a circa 500 metri da Maidan.
Intanto l'Ue lascia la porta aperta "al popolo ucraino ma non necessariamente a questo governo", ha detto il presidente della Lituania Dalia Grybauskaité, stamani al suo arrivo al vertice per la seconda giornata di lavori, che vede in agenda anche la questione dell'accordo Ue- Ucraina. La Lituania è alla presidenza del Consiglio Ue fino al 31 dicembre. Grybauskaité ha aggiunto: "il popolo deve decidere da solo sul proprio futuro, ma non questo governo. Questo governo non firma l'accordo perché non vuole firmare".

(ANSA)

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