martedì 3 dicembre 2013

Dimmi che cervello hai e ti dirò chi sei

Giunge dall’America lo studio che ha condotto all’elaborazione di una nuova teoria relativa al funzionamento del cervello. L’integrazione tra connessioni ventrali e dorsali produce quattro modi differenti di funzionamento: qual è il tuo?

 di: Margherita.blogger

cervello alto e cervello basso: elastico, creativo, riflessivo e dinamico

Il mondo è diviso in soli quattro tipi di persone. È quanto affermano Stephen M. Kosslyn e G. Wayne Miller , autori di “Top Brain, Bottom Brain: Surprising Insights Into How You Think”, il libro che illustra sorprendenti rivelazioni relative a come funziona il nostro cervello e una nuova teoria che, impolverando quella basata sulla distinzione tra parte sinistra e parte destra del cervello, parla di un’interazione tra connessioni ventrali e dorsali. Questa teoria ha condotto inoltre all’individuazione diquattro tipologie differenti di funzionamento celebrale: elastico, dinamico, creativo e riflessivo.

LA TEORIA: UN NUOVO CERVELLO DIVISO TRA ALTO E BASSO- Secondo il neuro scienziato cognitivo Kosslyn e lo scrittore e sceneggiatore Miller, in pratica il funzionamento del nostro cervello più che seguire una divisione orizzontale tra porzione destra, legata al comportamento, creatività, analogie e forme, e emisfero sinistro addetto alla scrittura, alla logica, al linguaggio, alla matematica e alle abilità scientifiche, dipenderebbe, invece, dal frazionamento e interazione tra parte bassa e parte alta. A seconda, poi, dell’utilizzo dell’una o dell’altra, o di entrambe si delineano quattro profili celebrali differenti.

IL LEADER: HA UN CERVELLO DINAMICO - Partiamo dal cervello dinamico, quello che vede protagonisti sia le connessioni alte che quelle basse. Generalmente i cervelli che seguono tale funzionamento sono particolarmente abili a fare progetti e pianificazioni a lungo termine, oltreché predisposti a diventare leader. Si tratterebbe di un modo di ragionare molto comune alle persone che hanno affrontato, nella vita, difficoltà e ostacoli iniziali. Nel libro dei due studiosi vengono individuati come appartenenti a tale categoria alcuni noti esempi come il Presidente Franklin Delano Roosevelt e la nota conduttrice americana Oprah Winfrey.

RIFLESSIVO COME IL DALAI LAMA?- Il Dalai Lama e la scrittrice Emily Dickinson utilizzavano, a quanto pare, soprattutto la parte bassa del proprio cervello, quella al centro del profilo riflessivo. Se insomma le connessioni celebrali alte sono un po’ in letargo, mentre utilizzate molto la porzione bassa del cervello, allora sarete anche voi dei tipi riflessivi, tendenti a ragionare molto e ad analizzare pensiero e azioni. I cervelli riflessivi scansano le luci della ribalta, evitano il centro dell’attenzione, e solitamente ricevono anche poco credito per quanto consigliano.

SEI CREATIVO? POTRESTI FALLIRE - - Poi c’è il cervello creativo, quello il cui funzionamento si concentra nella parte alta, a differenza del cervello riflessivo. Il creativo è capace di realizzare progetti e iniziative, senza tuttavia saperne seguire sviluppi e conseguenze. Solitamente questo modo di ragionare esclude, inoltre, la predisposizione ad adattare progetti al modificarsi delle situazioni contestuali. Il creativo, inoltre, spesso può fallire, e creare problemi. Tra gli esempi appartenenti a questa classificazione appare Tiger Woods.

ELASTICO COME... UNA PECORA! - Se la tua predisposizione è quella di seguire il gregge, affidarti all’estemporaneità del caso, non progettare a lungo termine e essere parte integrante di un team, allora il tuo è un cervello elastico. Il cervello elastico è quello che funziona con scarso utilizzo sia della parte alta che di quella bassa. E’ un cervello spiritoso e vivace, ma anche cattivo pianificatore. Elisabeth Taylor, grandiosa attrice, ma disastro nell’organizzazione del privato, rientra tra coloro che posseggono un cervello elastico.

I CERVELLI SONO TUTTI UGUALI - La notizia rivoluzionaria è che non esiste un cervello miglioredell’altro. Infatti gli autori della divisione tra cervello alto e cervello basso, affermano che ogni diverso funzionamento, alla base dei quattro profili celebrali delineati, ha un’utilità in particolari contesti.

http://www.skuola.net/news/fun/cervello-funzionamento-profili.html

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