Pompieri al lavoro tra macerie e fumo, 40 edifici distrutti
Il bilancio attuale è di cinque morti e almeno 40 dispersi, ma il timore è che le vittime siano molte di più: ore dopo la tragedia, non sono ancora del tutto chiare le conseguenze dell'inferno di fuoco che si è abbattuto sulla cittadina di Lac Megantic, nel Quebec, in Canada, a causa di un treno-cisterna che è deragliato con decine di vagoni carichi di petrolio che hanno innescato un enorme incendio. Il convoglio impazzito ha praticamente raso al suolo l'intero centro della località situata a 250 km a est di Montreal. Le squadre di soccorso continuano a cercare tra le macerie le persone disperse, ma nonostante il fuoco sia stato contenuto, i pompieri sottolineano che è ancora molto pericoloso avvicinarsi all'epicentro dell'incendio per il pericolo di nuove esplosioni, e per questo motivo molte rovine non sono ancora state esplorate
"Stiamo lavorando per spegnere due auto-cisterna in fiamme che sono a rischio di esplosione", spiegava oggi il capo dei pompieri Denis Lauzon. Tra i resti dei 40 edifici distrutti, le autorità sono ormai convinte di trovare altri morti, soprattutto all'interno del bar vicino alla zona in cui il treno è deragliato, dove decine di abitanti si erano riuniti per ascoltare un concerto di musica dal vivo. "Altre due persone sono state individuate, altri due corpi, che porta il totale a cinque... e ci sono circa 40 persone, più o meno, che mancano all'appello", ha reso noto il portavoce della polizia, Michel Brunet, durante l'ultima conferenza stampa. "Ci aspettiamo di trovare altri morti purtroppo", ha aggiunto il tenente Guy Lapointe. Intanto è stata istituita una pagina Facebook per aiutare gli abitanti a rintracciare i propri cari che conta già 17 mila adesioni.
(ANSA)
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