lunedì 4 marzo 2013

TRA BANCHE E AVVOCATI IL TERZO INCOMODO CI RIMETTE SEMPRE 8


P e

Il Giudice
sciogliendo la riserva (proc. R.G. 1178/2011), in via preliminare, respinge la richiesta di nomina di un custode giudiziario dei beni ereditari, non ricorrendo i presupposti di legge; dispone lo stralcio dei documenti depositati dalla parte attrice in data odierna dopo la scadenza dei termini di cui all'art. 183, sesto comma cpc; rilevato che le parti, attraverso i loro rispettivi atti, concordano nel richiedere la divisione della massa ereditaria e che le loro domande divergono esclusivamente circa la determinazione delle somme di denaro di cui ai depositi bancari/titoli indicati; ritenute tutte superflue, ai fini decisori, le prove orali articolate dalle parti nelle loro memorie ex art. 183, sesto comma, numeri 2 e 3 cpc che, quindi, non vengono ammesse; vista la memoria ex art. 183, sesto comma n° 2 cpE, ordina a parte convenuta il deposito degli originali dei documenti identificati con i numeri 8 e 9 di cui parte attrice ha contestato la veridicità; ammette i documenti prodotti dalle parti; ammette CTU per l'accertamento della massa ereditaria del de culus, la determinazione del suo valore e la redazione di un possibile progetto di divisione; nomina CTU l'ing. Luigi Tarei, Tivoli, via San bernardino da Siena 51 (0774.431.30.43). Rinvia all'udienza del 26.2.2013 ore 9,30 per il conferimento dell'incarico al CTU.
Si comunichi alle parti ed al CTU.
Tivoli, 25.9.2012
Giudice
dott. arco Piovano

Casella di testo:  TRIDUNALE ORD'Is,-EARICt DI Il W.1.11
Casella di testo:  Casella di testo: EI Car.ocEEECasella di testo: Ales	oDEPOSI-7A                    227.111.

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CORTE D'APPELLO DI ROMA
UFFICIO 1°COPIE
Ai sensi dell ' Art. 285 T.U. (pese di giustizia, si attesta l' avvenuto pagamento dei dirit ti
Copia conîeFme all'9dginale cbe si rilascia a richiesta del
Sig............ t1.9"CAA........................................................
nell'interesse di............... 97-L, .............. Q.....................
in forma esecutiva.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DELLA LEGGI
Comandiamo a tutti gli Ufficiali Giudiziari che ne siano richiesti ed a chiunque spetti, di mettere in esecuzione il presente titolo, al Pubblico Ministero di darvi assistenza ed a tutti gli Ufficiali della forza pubblica di concorrervi, quando ne siano legalmente richiesti.
Casella di testo: IL FUNZION Casella di testo: Dott.ssaCasella di testo:  Roma,.... 13..sIsu

l'i I t t • 151

REGIONE CARABINIERI LAZIO
Stazione Le Rughe
VERBALE DI ricezione querela sporta da:—/
·            GINOCCHI Silvia, nata a Roma il 08.05.1966 e residente in Fornello Viale delle Rughe n.25, coniugata, avvocato, identificata a mezzo tessera avvocati n.A23422 rilasciata in data 16.10.97 dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma.—/
L'anno 2002, addì 20 del mese di gennaio alle ore 1115, negli Uffici del Comando Stazione Carabinieri di Le Rughe.---//
Avanti a noi, Mar. Ca. FELICL4N1 Mauro, Comandante della Stazione in epigrafe è presente l'Avvocato GINOCCHI Silvia, in oggetto generalizzata, la quale dichiara di voler presentare 'allegata querela in nome e per conto del Signor PROIETTI Franco, nato a Tivoli 11 24.04.1952 ed ivi residente Via G. Leopardi n.13 contro il Legale rappresentante della Banca di Roma nonché nei confronti del Direttore della Banca di Roma Ag. Di Tivoli. Nel confermare quanto dichiarato in querela chiede alla competente Autorità Giudiziaria di voler procedere nei confronti degli autori, per tutti quei reati che si ravviseranno chiedendone la punizione. Chiedono di essere informati qualora vi sia richiesta di archiviazione.--/
Non avendo altro da aggiungere ed in fede di quanto sopra ci sottoscriviamo.--/
F.L.C.S. in data e luogo di cui sopra.--//
11/La Querelante
L'Ufficiale di P.G.
c-        58 Bos1
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17C.An 5b4.51'              (3 i41i(4ZCie2,_

Casella di testo: MilZ • t dtoes4
REGIONE CARABINIERI LAZIO
ATTO DI DENUNCIA - QUERELA
Io s3ttoscritto Proietti Franco, nato a Tivoli (Roma) il 24.04.1952 ed ivi resieente in Via Giacomo Leopardi 13
ESPONGO
giorno 16.01.1997 decedeva mio padre Antonio, lasciando come suoi eredi io, mia madre Teresa ed i miei fratelli Pietro e Carlo. Immediatamente dopo aver terminato le procedure per i funerali io ed i miei fratelli, ci siamo recati presso gli Istituti Bancari dove mio padre era correntista, Banca di Roma e Banca Popolare di Ancona, per sbrigare gli oneri relativi alla successione.
Dopo pochi mesi, a causa di alcuni mancati riscontri, richiedevo a tali Istituti copia completa della documentazione, ed in particolare gli estratti conti cronologici ed i certificati di deposito riconducibili ai de cuius. Successivamente non riuscendo ad ottenere quanto da me legittimamente richiesto, nel maggio 1999, ero costretto a rivolgermi all'ALA. Di Francesco, il quale reiterava le richieste presso le banche (alli), ma inutilmente, come vana è risultata la richiesta da me inoltrata il 28.10.1999 (a11.2), presso la Banca di Roma ag. Tivoli 5.
Convinto di essere nel giusto e di essere legittimato a chiedere tale ocurnentazione, nel gennaio 2000, mi rivolsi all'Avv. Ginocchi, il quale il 01.2000, inviò due lettere di messa in mora agli Istituti sopra citati ). In seguito a ciò, la Banca di Roma spedì un plico contenente pochi fogli incomprensibili e mancanti dei certificati di deposito da me richiesti (a11.4). Inutili furono le precisazioni del mio legale sulla insufficienza della documentazione e, pertanto decisi adire il Tribunale e conseguentemente

1) °e 5

tificai atto di citazione nei confronti delle Banche (all. 5).
causa fu assegnata alla Dott.ssa Giammarco della Decima Sezione del rituale di Roma e attualmente è stata rinviata all'udienza dell'8 gennaio 2003 per precisazione conclusioni.
Alla luce di quanto sopra, considerato che è un mio diritto avere copia esatta di tutti gli estratti dei conti correnti accesi da mio padre presso la Banca di Roma agenzia Tivoli 5, avendo peraltro provato il mio statua di erede e che il comportamento della Banca di Roma oltre ad essere contrario alle norme bancarie può integrare l'ipotesi penale di cui all'art.
646 c.p.;
Tanto premesso, visto gli arti. 336 — 337 c.p.p., dichiaro di sporgere, come, in effetti,
SPORGO QUERELA
Nei confronti del Direttore della Banca di Roma ag. Tivoli 5 all'epoca dei fatti, nonché della Banca di Roma in persona del suo legale rappresentante pro-tempore, per il reato di cui all'art. 646 c.p. e per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti suesposti.
Chiedo di essere informato ai sensi dell'art. 408 c.p.p. in caso d'archiviazione, con riserva di costituirmi parte civile
Nomino difensore di fiducia per il presente procedimento, l'Avv. Silvia Ginocchi con studio in Roma P.zza Apollodoro 26 presso il cui studio o domicilio e delego il nominato difensore al deposito della presente uncia presso Codesta Stazione.
orna 13.12.2001                                                    fede
Vera è !a firma

Casella di testo: O t	Notizie di reato
G.I.P.
Casella di testo: Ne. 6Casella di testo:  Casella di testo: N.Casella di testo: N. 1-‘e6.Casella di testo:  TRIBUNALE ORDINARIO DI TIVOLI
UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
DECRETO DI ARCHIVIAZIONE
(art. 409 — 411 c.p.p.)
11 Giudice per le indagini preliminari dottoressa Cecilia Angrisano, letti gli a%procedimento penale di cui in epigrafe nei confronti di:
___________________________  in altri atti generalizzato/i, per i/il reato/i di cui all'art.   4 6 CAP
ritenuto che la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M. — da intendersi in questa sede integralmente trascritta - appare adeguatamente motivata e indubbiamente condivisibile alla luce degli elementi conoscitivi evincibili a actis;
visti gli artt. 408 e seggi. c.p.p.
DECRETA
l'archiviazione del procedimento e la trasmissione degli atti al P.M. per la conservazione, autorizzando sin d'ora ogni interessato a prenderne visione ed estrarne copia.
ORDINA
o    la confisca e la distruzione di quanto in sequestro
o    il dissequestro e la restituzione all'avente diritto
o    la restituzione degli atti al P.M., sede, per l'ulteriore corso
o    che il carico delle spese del procedimento, avente ad oggetto unicamente reati procedibili a querela di parte, e definito per remissione della stessa e rituale accettazione, gravi:
·                    come per legge (art. 340, comma 4 c.p.p.) sul querelato;
>               a seguito di accordo delle parti, sul querelante
Tivoli,    i (/ I gg
                                                                         Il Giudice per          gini preliminari
Casella di testo:  Casella di testo: M2712--R/9/ fl4PMÒ                                                                           d.ssa Ce     Angrisano

M 3 195

cccC`C-

Alla Guardia di Finanza
Comando Generale Lazio Via Nomentana 591 Roma


 

Casella di testo: anco Popolare diOGGETTO: esposto e/ Unicredit Banca di Roma ex Banco di Roma Ancona, Carispaq, Banca Popolare del Lazio.

Casella di testo: Tivoli Terme y- 1 2 -2 0 1 0Casella di testo: ZoldCasella di testo:  Casella di testo: nente Casella di testo: rancoIl Sottoscritto Franco Proietti nato a Tivoli il 24.04.1952 residente in Via Giacomo Leopardi          13
Tivoli terme.
ESPONE
a codesto Spett. Comando di Guardi di Finanza del Lazio di Via Nomentana 591 Roma, quanto segue:
11 sottoscritto fa presente che le banche sopra indicate non hanno mai dato, (eccetto la Banca Popolare del Lazio che detta documentazione non fu mai chiesta) informazioni relative all'asse ereditario del de cuius PROIETTI ANTONIO, ( C.F./PRTNTN28A16L182Y) nato il 16.01.1928 e deceduto il 16.01.1997. Nonostante il Proietti Franco abbia promosso causa giudiziaria nei confronti delle suddette Banche, tale causa si è conclusa con sentenza n. 18871/03, emessa dal Tribunale Civile di Roma sezione X. e sentenza n. 323/07 emessa dalla Corte D'Appello Civile IV sezione, passata in giudicato e con atto di precetto ( si allegano). Il sottoscritto ha fondato motivo di ritenere che presso le suddette banche esistano conti, libretti, depositi titoli, sotto depositi titoli certificati di deposito ecc, sui quali sono stati effettuati irregolari movimentazioni bancarie.
Si prega codesto comando di fare una ricerca anche sulle Poste Italiane che negli anni passati molte persone mettevano i loro risparmi in conti postali.
Si precisa ulteriormente , che la Banca di Roma non ha mai dato comunicazione dei movimenti relativi ai conti Correnti n. 488 n. 11828 n. 7548130 libretto a risparmio Ris + 210-6057-0000 18435-11-int- del 27-12-96 -17-01-97 (allego fotocopie dei libretti ed assegni e c.d. e conti vari) .
In particolare si richiedono informazioni, sul trasferimento dalla Banca Popolare di Ancona alla Banca Di Roma dei titoli dal deposito custodia n. 027/0292754/000 e n. 27 300237 alla custodia titoli n. 12038 presso la Banca Di Rom -.Tivoli 5 , non che informativa sui conti correnti presenti presso la banca CARISPAQ.
Premesso quanto sopra, nel confermare quanto dichiarato in querela, chiede alla competente Autorità Guardia di Finanza del comando Generale Lazio Via Nomentana 591 Roma, chiede ogni movimentazione bancaria, chiamare e diffidare le banche sopra indicate al fine di esplicare e consegnare la documentazione bancaria relativa ai movimenti sopra citati.
Si richiede di procedere nei confronti degli autori, e per tutti quei reati che si ravviseranno
Chiedendone la punizione.
Il Sottoscritto Franco Proietti nato a Tivoli il 24.04.1952 residente in Via Giacomo Leopardi n° 13 Tivoli Terme. chiede e conferma la volontà, di essere informato qualora vi sia richiesta di archiviazione, si richiede tutta la documentazione relativa al ai movimenti bancari legge 241/90. Non avendo altro da aggiungere ed in fede di quanto sopra mi sottoscrivo.--/
F.L.C.S. in data e luogo di cui sopra.—/

M 1 18.5"
Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE LAZIO
Via Nomentana, 591 Roma - Tel. 06.87021 - Fax 06.87022215
VERBALE DI RICEZIONE DENUNCIA-QUERELA
(ex artt. 336 — 337 c.p.p.)
L'anno 2010, addì 26 del Mese di Dicembre, alle ore 14.30, in Roma, presso gli Uffici del Comando in intestazione, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
Capitano Luca Filipponi - "Ufficiale di Servizio" presso il Comando in intestazione
QUERELANTE
Sig. PROIETTI FRANCO, nato a Tivoli il 24/04/1952 e residente in Tivoli, Via Giacomo Leopardi n.13 - tel. 0774357560 tel/Fax, 0641503702 Uff. Cell. 389.6899805. fproietti @selex-si.com (identificato mediante patente di guida, rilasciata da Prefetto, in data 31/10/2005).
FATTO
Alle 14.30 odierne, il_ Sig. PROIETTI FRANCO si è presentato presso gli Uffici del Comando in intestazione, al fine di sporgere la querela di seguito riportata.
A tal fine l'ufficiale dí p.g. verbalizzante ha proceduto ad identificare il denunciante, il quale ha dichiarato:
"Sono PROIETTI FRANCO, nato a Tivoli il 24/04/1952, e residente in Tivoli, Via Giacomo Leopardi n.13. Svolgo la seguente attività lavorativa: Impiegato alla selex SPA ""
Successivamente il Sig. PROIETTI FRANCO ha esposto quanto di seguito riportato:
'i,',, Alla morte di mio padre in data 16/01/1997, Proietti Antonio, nato il 16 01 1928, richiedevo alle Banche di cui il medesimo era correntista tutta la documentazione bancaria inerente la sua situazione finanziaria, poiché sapevo che mio padre aveva un libretto al portatore depositato in una cassetta di sicurezza presso l'istituto bancario Banco di Roma Tivoli V, un conto corrente presso l'Istituto di Credito Banco di Ancona, Villa Adriana e presso l'Istituto di Credito CARISPAQ, Ponte Lugano. Fornisco in copia, la documentazione in mio possesso atta a comprovare quello che sto affermando. Preciso che ho vinto in data 24/01/2007 una causa civile, in via definitiva, contro il Banco di Roma inerente la consegna della suddetta documentazione ma alla data odierna la banca non ha mai ottemperato. Anche di tale circostanza vi lascio copia della documentazione in mio possesso. Ritengo pertanto che alla morte di mio padre le Banche si siano illecitamente appropriate delle somme da Lui depositate Per tale situazione ho fatto una denuncia querela nell'anno 2002 presso la stazione dei Carabinieri, località le Rughe, di cui vi lascio in copia. Di tale denuncia non ho più saputo niente.
Chiedo che si proceda nei confronti dei responsabili degli Istituti di credito sopra citati.  o, comunque, dei soggetti responsabili, per i reati che l'Autorità Giudiziaria riterrà ravvisabili a loro carico, visto che tra l'altro come sopra specificato c'è una  sentenza esecutiva del Tribunale di Roma che stabilisce la consegna della
documertta.ve=ne a i               esso Banco di Roma non ha mai adempiuto. ""

tir            145*
li querelante esibisce e rilascia in copia la seguente documentazione, che costituirà parte integrante del presente atto:
1 Esposto redatto dal querelante;
2.0ocumeptazione bancaria in mio possesso atta a comprovare quanto specificato;
3. Denuncia querela presentata ai stazione dei Carabinieri, località le Rughe annualità 2002;
4. Sentenze del Tribunale Roma I e II grado di giudizio;
Il presente atto viene redatto in triplice copia, di cui:
-   una viene consegnato al querelante, quale attestazione di avvenuta ricezione; - una sarà inoltrata all'A.C. territorialmente competente;
-   una sarà posta agli atti del Reparto operante.
Fatto, letto e chiuso alle ore 15.45, in data e luogo come sopra, il presente atto, composto da n.2 pagine, viene confermato dal verbalizzante e dal querelante.



yA
VER      ZZAN E                                                  QUERELANTE
-12.            {.4.

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