Il 19enne voleva battere il record mondiale di salto da rampa a rampa. Durante le prove ha sbagliato atterraggio
Tyrone Gilks (da Facebook)
Non vedeva l'ora che arrivasse sabato 23 marzo. Sulla sua pagina di facebook aveva pubblicato la locandina dell'evento a cui teneva di più: il Maitland Bike & Hot Rod Show, in Australia. Lì Tyrone Gilks voleva tentare di superare il record di salto più lungo tra rampe: 94,49 metri. Lui voleva volare fino a 100 metri. Ma il 19enne australiano campione di freestyle non ce l'ha fatta ad arrivare all'appuntamento: è morto due giorni prima, giovedì sera, per le conseguenze di un grave incidente durante le prove. Tyrone, a bordo della sua Yamaha YZ250, ha infatti sbagliato l'atterraggio e si è schiantato sulla parete della rampa dove doveva arrivare. Erano le 10.30 del mattino. Il ragazzo è stato trasportato con un elicottero all'ospedale John Hunter Hospital di Newcastle ma dodici ore dopo, nonostante gli interventi chirurgici cui è stato sottoposto, è stata dichiarata la sua morte. Troppo gravi i traumi riportati alla testa e al torace.
A CARRIERA - Tyrone Gilks aveva iniziato a farsi conoscere nel circuito degli appassionati di moto fin da quando aveva 11 anni. Si era distinto per aver battuto il record di salto fra rampe a 15 anni su una moto 125: allora il volo in sella era stato di circa 78 metri. In un paio di ore, appena si è diffusa la notizia della morte, sulla sua pagina di Facebook sono piovuti 7mila «like» in segno di tributo. Gilks è il secondo freestyler a perdere la vita in un mese, dopo il 34enne motociclista giapponese Eigo Sato.
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