domenica 10 marzo 2013

Mobilità sostenibile: Ubitricity, il rivoluzionario sistema di ricarica portatile. Addio colonnine?



Di Emiliano Ragoni

ubitricity in funzione
ubitricity in funzione

La mobilità elettrica sta pian piano andando verso la giusta direzione di sviluppo. Nonostante un mercato tutt'altro che florido non aiutato dall'attuale contingenza economica, negli ultimi mesi i passi in avanti compiuti sono notevoli. Enel e Renault hanno lanciato "Fast Recharge", nuovo metodo di ricarica che permette di fare il pieno in 30 minuti. Lo sviluppo congiunto da parte di Enel e Reanult della nuova piattaforma di ricarica è un segno incontrovertibile che per uno sviluppo concreto della mobilità sostenibile è necessario una sinergia tra aziende che producono vetture green e quelle che realizzano le infrastrutture di ricarica.

In Italia, in particolare, le colonnine di ricarica sono veramente poche e costringono i possessori di auto elettriche a lunghe e scomode percorrenze. Qualche settimana fa è stata inaugurata la prima colonnina di ricarica in autostrada: si tratta dell'autostrada A8 presso la stazione di servizio di Lainate. La colonnina di ricarica in questione è stata prodotta con la tecnologia CHAdeMO e garantisce una ricarica delle batterie rapida; in un lasso di tempo di 20 minuti la ricarica della vettura elettrica viene ripristinata. Oltre allo standard CHAdeMO, la colonnina di ricarica è dotata anche di una seconda spina AC (type 2) conforme agli standard recentemente approvati dall'Unione Europea.
A tenere banco quindi è sempre il numero delle colonnine di ricarica, ad oggi ancora troppo esiguo. Annoso problema che però potrebbe essere risolto attraverso il sistema di ricarica portatile progettato dalla start-up berlinese Ubitricity. Lo stadio di sviluppo è molto avanzato ed i primi 1.000 dispositivi portatili potrebbero debuttare sul mercato già entro la fine dell'anno. Questo sistema, qualora dovesse rivelarsi efficace, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per le infrastrutture di ricarica e sopperire alla mancanza di esse.
ubitricity
ubitricity
Ubitricity è un sistema di ricarica piccolo e portatile - è possibile trasportarlo nel bagagliaio dell'auto- il quale può essere utilizzato per fare il pieno di ricarica quando si ha la necessità. Ubitricity, rispettando gli standard elettrici esistenti a livello europeo, è collegabile direttamente a qualsiasi presa di alimentazione. Ma forse l'aspetto più rivoluzionario e pratico è celato nel suo hardware interno che consente di mettere in comunicazione Ubitricity con il gestore della energia elettrica utilizzata per ricaricare il mezzo; ogni prelievo di corrente verrà registrato e contestualmente viene emessa una fattura. Il cliente dispone quindi di un account di fatturazione e ubitricity tiene traccia dei dati relativi all'uso di energia elettrica tra il gestore della rete e l'utilità. Per ogni transazione effettuata le spese di servizio sono circa 0,10 centesimi di €.

ubitricity online tool
ubitricity online tool

Knut Hechtfischer, CEO e cofondatore di Ubitricity afferma: "Perché installare completi ed onerosi impianti di ricarica invece di avere un solo prodotto portatile con cui ricaricare l'auto? In questo modo si risparmierebbe ed i costi delle infrastrutture sarebbero dimezzati. Tra l'altro, al momento le poche stazioni installate in Germania hanno tassi di utilizzo molto bassi, con invece elevati costi di installazione e manutenzione".
Ubitricity, come detto, è ancora in fase di sperimentazione ed alcuni progetti pilota sono in corso con diversi gestori statunitensi ed europei e quindi la sua efficacia ed efficienza è ancora da dimostrare. Indubbiamente però gli aspetti positivi attorno a questo interessante progetto sono molteplici.
[Fonte: ubitricity | Via: OrizzonteEnergia | Gigaom]


 http://it.ibtimes.com/articles/44520/20130309/mobilita-sostenibile-auto-elettriche-ubitricity-colonnine-di-ricarica.htm#ixzz2N7T0eGeF

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