venerdì 15 marzo 2013

MASADA



Esiste una bella legge, la n°361 del 1957, che stabilisce le regole per l’incandidabilità e che riguarda il conflitto di interessi. Ed è dal 1994 che questa legge, tra la negligenza del cdx e la complicità del csx, non viene applicata. Berlusconi, nonostante vari ricorsi, per ben 5 legislature l’ha fatta franca grazie a una interpretazione faziosa dell’art. 10 comma 1 per cui sono considerati ineleggibili “coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di
imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica”. Quando nel 1996 un comitato cittadino fece ricorso, la Giunta delle elezioni rispose che “in proprio” doveva intendersi “in nome proprio” e quindi non applicabile a B, in quanto non era titolare di concessioni televisive in nome proprio. Visto che tra qualche giorno le giunte per le elezioni della camera e del senato dovranno decidere sull’ineleggibilità degli eletti, MicroMega ha lanciato  un’ appello on line a favore della sua non eleggibilità. La n°361 del 1957 oltre a B deve essere allargata a tutti i parlamentari che rientrano in questa categoria.
Firmate! Le firme sono già 196 mila


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