mercoledì 20 marzo 2013

M5S: Campanella, devo le mie scuse a Vendola



Il senatore 5 Stelle aveva detto che il leader di Sel aveva 'offerto' posti nel suo partito. Ma era uno scherzo telefonico de La zanzara


 Nichi Vendola

"Ho un debito. Alla fine di tutta la questione telecomunicativa con i sosia radiofonici dell'onorevole Vendola, io ho fatto un po' la figura del Calandrino di turno, ma chi ci ha perso senza averne alcuna colpa è proprio l'onorevole Vendola, che si è trovato oggetto di un attacco tanto virulento quanto inatteso ed ingiustificato". Lo scrive su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Francesco Campanella, che aveva denunciato una telefonata del leader di Sel per cercare di attirarlo nel suo partito, prima di scoprire che si trattava di uno scherzo telefonico. "Non c'era ombra di malafede nel mio comportamento, ma l'accusa" a Nichi Vendola 'era tale che se l'avessero fatta a me, mi sarei imbestialito", afferma il senatore 5 Stelle. "So cosa vuol dire essere oggetto di attacchi immotivati e so che lasciano un sapore amaro. Gli devo le mie scuse", conclude.
Lontano dal 'Palazzo', a volte, gli obiettivi appaiono piu' chiari. Messe da parte (per il momento) le polemiche per il ''tradimento'' al Senato, Beppe Grillo prova a riprendere il timone del M5S e ad indicare la rotta: vicepresidenza delle Camere; gli incarichi di questori e segretari d'Aula; e soprattutto la presidenza della Commissione parlamentare sui servizi segreti per ''rendicontare anche le caramelle''. Intanto, il leader a cinque stelle si prepara per giovedi' quando con i capigruppo del Movimento di Senato e Camera partecipera' alle consultazioni al Quirinale con il presidente Giorgio Napolitano. Il MoVimento Cinque Stelle, insomma, vuole ''partecipare alle decisioni che si prendono al chiuso delle stanze dei bottoni''. Ma, giurano i parlamentari, senza scendere a patti.
Monta la protesta tra i giornalisti a Montecitorio a causa della conferenza stampa del M5S convocata d'urgenza e conclusasi senza la possibilità di fare domande. L'incontro è stato annunciato all'ultimo momento alla stampa per presentare ufficialmente i candidati del Movimento alla vicepresidenza della Camera ed ai ruoli di questore e segretario d'Aula. La capogruppo 'a cinque stelle', Roberta Lombardi, ha presentato i tre colleghi ma, al momento delle domande da parte dei cronisti, ha interrotto la conferenza con un "grazie, arrivederci". I giornalisti hanno comunque posto le domande ma senza ricevere risposte. Su twitter e sui social network i cronisti hanno iniziato a scambiarsi opinioni, criticando la decisione di non rispondere alle domande: "Sono già diventati come gli altri", è il commento più diffuso.
M5S: DA PD E PDL POSTO FISSO CAMERA A AMICI 'ILLUSTRI' - "Ecco cosa succede alla Camera con due questori del Pdl e uno del Pd. Alla Camera ci sono persone che, pur non avendo fatto il concorso per lavorare nel pubblico impiego, hanno diritto a una strana specie di posto fisso". E' l'accusa del M5S che sul blog di Beppe Grillo svela una lista nella quale "spuntano nominativi 'illustri'".
Il blog pubblica il testo di una delibera "adottata venerdì 21 dicembre del 2012 dall'Ufficio di Presidenza" che regola l'assunzione dei collaboratori alla Camera. In particolare, si fa riferimento a due liste dalle quali attingere per le assunzioni. Nella seconda lista, "l'allegato B", "ci sono altre 506 persone per lo più assunte dai partiti negli anni passati, che avrebbero difficoltà a trovare un nuovo impiego".
(ANSA)

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