venerdì 22 marzo 2013

Citta' Scienza: confronto europeo su riciclo dei rifiuti



Progetto 'Voices', coinvolti rappresentanti di 27 paesi


 Un momento della manifestazione per la Citta' della Scienza

 Zakharova danza per ricostruzione

 I danni provocati dall'incendio alla Citta' della Scienza, Bagnoli (Napoli)

 Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ed il sindaco di Napoli Luigi de Magistris

 L'incendio che ha distrutto la struttura

 Cannavaro,gara per citta' scienza Napol

 Gianfranco Ravasi

 L'incendio che ha distrutto la struttura

 Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (secondo da destra), durante la manifestazione per la Citta' della Scienza

 Un momento della manifestazione per la Citta' della Scienza

 I danni provocati dall'incendio alla Citta' della Scienza

 Ministro Francesco Profumo (d) Vittorio Silvestrini, presidente onorario di citta' della scienza (c) ed il presidente della Campania Stefano Caldoro

 Citta' della Scienza il giorno dopo

 I danni provocati dall'incendio alla Citta' della Scienza, Bagnoli (Napoli)

 Citta' della Scienza il giorno dopo




Sabato e domenica prossimi si terrà a Città della Scienza la prima riunione di studio del progetto 'Voices', progetto europeo sul tema del riciclo dei rifiuti che coinvolge 33 partner in 27 Paesi europei. Novantanove saranno i focus group organizzati a livello europeo per un coinvolgimento di circa 1000 cittadini complessivamente. Saranno organizzati tre focus group che coinvolgeranno cittadini di differenti fasce d'età e formazione, che discuteranno insieme per definire un set di idee e proposte da condividere con altri cittadini europei finalizzati a dare delle indicazioni ai decisori politici comunitari in merito al tema del riciclo dei rifiuti. In Italia quest'attività si realizzerà oltre che a Città della Scienza, anche al Museo delle Scienze e della Tecnologia di Milano. I partner che sono stati selezionati per ospitare tali attività sono membri di ECSITE, rete dei musei scientifici e tecnologici europei. I partecipanti, sono stati individuati da un'agenzia indipendente, che garantirà in primis il rispetto delle pari opportunità, nonché un'eterogenea provenienza degli stessi (parteciperanno cittadini provenienti fino a 150 km da Napoli). Tale progetto, che prevede la supervisione scientifica dei ricercatori della VU University of Amsterdam, ha visto la collaborazione della Fondazione IDIS nell'ambito di un meeting di progetto (tenutosi lo scorso 6-8 marzo a Bruxelles), finalizzato a definire gli aspetti metodologici relativi al processo di consultazione. Notevole è l'attenzione a livello europeo per la sperimentazione di un percorso partecipativo che invita a discutere per la prima volta con le stesse modalità i cittadini dei 27 Paesi europei.

L'impegno dell'ANSA -Ricostruiamo la Citta’ della Scienza, un patrimonio di cultura e civilta’ di una terra e di un Paese per i quali la conoscenza e’ uno dei pilastri fondamentali per costruire il futuro: l’Ansa ha deciso di partecipare a questa sfida che vede insieme Napoli, la Campania, l’Italia e l’Unione Europea in un grande lavoro di squadra.
Lo fa con gli strumenti e le modalita’ che le sono proprie: creando uno spazio informativo sui fatti e sulle idee di tutti coloro che sono in campo per restituire, alla societa’ civile e alla comunita’ scientifica, un’istituzione e una struttura d’impareggiabile valore, anche simbolico.
Uno spazio aperto anche ai contributi d’idee di coloro che vogliono essere e sentirsi protagonisti di una mobilitazione di persone e coscienze affinche’ la Citta’ della Scienza, spenti i riflettori della cronaca, non muoia a causa di un incendio.
(ANSA)

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